domenica 27 marzo 2011

Video Rai.TV - TG3 - Eutelia. Oltre al danno, la beffa


Per tutti coloro che non dovessero averlo visto, ecco il servizio del TG3 sulle condanne a 12 lavoratori (ex) Eutelia, "colpevoli" di aver difeso il posto di lavoro e di aver subito l'aggressione di Samuele Landi e dei suoi gorilla la notte del 10 novembre 2009.

Condanne ai 12 lavoratori Eutelia, reazioni: Miccoli (Segretario del PD di Roma) "mi autodenuncio", PM Rossi di Arezzo, "disappunto per condanna lavoratori"

Marco Miccoli è Segretario del PD di Roma, nel periodo dell'occupazione della sede Eutelia, lui e l'Assessore al Lavoro e alla Formazione della Provincia Smeriglio, furono molto attivi sulla vicenda dei lavoratori Agile ex Eutelia, intervenendo anche nell'azienda occupata a portare sostegno ai lavoratori.
  Il Segretario del PD di Roma Marco Miccoli è intervenuto sulle condanne a lavoratori (ex) Eutelia
Riportiamo da agenzia AdnKronos la sua dichiarazione sulla condanna dei 12 lavoratori (ex) Eutelia, a seguito del fatti la notte del 10 novembre 2009, con l'irruzione di Samuele Landi e di 17 vigilantes nella sede Eutelia occupata per protesta contro i licenziamenti e le truffe della Eutelia.
Roma, 25 mar. - (Adnkronos) - "E' paradossale che adesso a pagare sulla vicenda Eutelia siano dodici lavoratori, condannati senza sapere nemmeno di essere indagati e denunciati da quegli stessi manager che oltre a distruggere l'azienda con pratiche illegali tentarono un'irruzione paramilitare violenta per sgomberare i lavoratori da una giusta occupazione". Lo dichiara il segretario del Pd di Roma Marco Miccoli.
"Sento il dovere di autodenunciarmi pubblicamente perche' a quella occupazione ho partecipato attivamente - prosegue - recandomi piu'' volte all'interno dell'azienda durante quei mesi per partecipare a iniziative e portare solidarieta' ai dipendenti in lotta contro l'illegalita' e per difendere il loro posto di lavoro".
"Ricordo - continua Miccoli - che come presidente della Commissione provinciale Lavoro convocai, proprio in azienda, una Commissione a cui parteciparono l'assessore Smeriglio e altri consiglieri provinciali. Se quindi e' ipotizzabile un reato per chi ha lottato contro l'illegalita' per difendere il proprio futuro e le proprie famiglie, ebbene di quel reato mi sono macchiato anch'io"
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Il PM Roberto Rossi di Arezzo da tempo indaga sulla vicenda Eutelia e in particolare sulla famiglia Landi,  i padri-padroni di Eutelia, protagonisti di vari reati fra cui la bancarotta fraudolenta di società da loro gestite.
Su Virgilio Notizie è apparsa una sua dichiarazione sulla condanna dei 12 lavoratori (ex) Eutelia.
"La notizia mi ha provocato due reazioni: amarezza e dissenso sul piano giuridico. I lavoratori non sono estranei rispetto all'azienda nella quale lavorano giacchè possono fare assemblee e utilizzare i locali per fare sindacato e quindi il fatto che in un momento di gravissima crisi aziendale stanno all'interno della fabbrica in una sorta di assemblea permanente dovrebbe escludere di considerarli come invasori della fabbrica stessa". Così ha affermato il procuratore aggiunto di Roma, Nello Rossi, responsabile dell'inchiesta sul crack dell'Agile-Eutelia, rispetto alla condanna di 12 lavoratori che, nella fase più accesa della lotta contro l'azienda e dopo mesi passati senza ricevere lo stipendio, avevano occupato gli uffici dell'impresa. I dodici sono stati condannati a tre mesi di reclusione, convertiti in una pena pecuniaria di 3.700 euro. "In questi anni come coordinatore del gruppo criminalità economica ho visto di tutto - ha continuato Rossi - 'Falsi' imprenditori che ottengono indebiti vantaggi rispetto alla concorrenza ed enormi profitti non pagando per anni neppure una lira di imposte e imprenditori imputati di bancarotta applauditi, mentre dialogano in tv con la fidanzata, da platee televisive del tutto ignare del fatto che sono, tra l'altro, accusati di non aver pagato i contributi previdenziali ai loro dipendenti". Il procuratore Rossi ha coordinato il gruppo di pubblici ministeri che ha chiesto e ottenuto il giudizio per Samuele e Isacco Landi, ex vertici dell'Agile. Il processo, in cui sono parte civile più di 800 lavoratori, riprenderà davanti ai giudici della IV sezione penale il 23 maggio prossimo. "La reazione dei miei colleghi e mia è sempre stata 'zitti e pedalare' - ha proseguito Rossi - lavorando per accertare resposabilità e fare processi seri e necessari. Ma in questo caso, diverso di fronte a un procedimento che non appartiene al nostro gruppo, mi sento di ritornare cittadino ed esprimo il mio disappunto. Una spiegazione possibile dell'accaduto sta forse nel fatto che il procedimento per decreto di cui parliamo è stato fatto tutto sulle carte senza nessun contraddittorio davanti al giudice e in effetti il giudizio con un dibattimento e contraddittorio comincerà quando i lavoratori proporranno, come annunciato, opposizione al decreto penale di condanna emesso nei loro confronti". "Come magistrato ho piena fiducia proprio nel contraddittorio e nel giudizio - ha sottolineato Rossi - Del resto, di fronte a vicende così sensibili socialmente ritengo, e non credo di essere il solo a pensarlo, che non ci debba essere spazio per una aprioristica difesa corporativa ma dobbiamo guardare con franchezza al nostro operato sapendo fare, all'occorrenza, critica e autocritica".     

venerdì 25 marzo 2011

RASSEGNA STAMPA SULLA CONDANNA DEI LAVORATORI EX EUTELIA

Il TG3 di ieri 24 marzo 2011 alle 19 ha trasmesso un servizio con interviste ai lavoratori Agile ex Eutelia, sull'incredibile condanna del Tribunale Ordinario di Roma del 16 marzo, contro 12 lavoratori (ex) Eutelia, "colpevoli" di aver difeso il loro lavoro, occupando la sede Eutelia di Roma la notte del 10 novembre 2009.
Speriamo di poterlo pubblicare presto e ringraziamo il Direttore Bianca Berlinguer.
Quella notte Samuele Landi irruppe con 17 gorilla al seguito per fare uno sgombero della sede Eutelia fai-da-te, spacciandosi per poliziotto e ora la sua protervia si è spinta fino a chiedere il procedimento di Ufficio del Tribunale di Roma, che obbediente ai voleri del "padrone" ha condannato i 12 lavoratori.
Naturalmente ci sarà un appello i prossimi giorni, ma chi scrive su questo blog era in quella sede Eutelia ad occuparla per difendere lavoro, diritti e dignità due notti prima del fatto oggetto di questa spregevole sentenza, e vive questo aborto giudiziario come l'ennesimo sopruso, come l'ultimo colpo di zanne alla dignità...
E' CON UN SORRISO AMARO CHE PUBBLICHIAMO QUESTA VIGNETTA DI STAINO DA "L'UNITA'" DI OGGI
Rassegna Stampa sull'assurda sentenza del Giudice Palmisano
ANSA
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/lazio/2011/03/24/visualizza_new.html_1531412529.html

CORRIERE.IT
http://www.corriere.it/economia/11_marzo_24/eutelia-lavoratori-condannati_d1bfb22e-561e-11e0-9d72-1f2c6c541e94.shtml

REPUBBLICA ROMA.IT
http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/03/24/news/eutelia_dodici_condanne_per_l_occupazione_dell_azienda-14056650/

INFOOGGI
http://www.infooggi.it/articolo/avevano-occupato-la-fabbrica-condannati-12-lavoratori-eutelia/11381/

LETTERA43
http://www.lettera43.it/economia/industria/11484/condannati-12-lavoratori-per-occupazione-eutelia.htm

IRISWEB (SMERIGLIO PROVINCIA)
http://www.irispress.it/Iris/page.asp?VisImg=S&Art=105927&Cat=1&I=null&IdTipo=0&TitoloBlocco=Enti%20Locali&Codi_Cate_Arti=24   

giovedì 24 marzo 2011

Comunicato FIOM-CGIL e articolo de "Il Fatto Quotidiano" sulla sentenza contro i Lavoratori Agile del Tribunale di Roma

La FIOM-CGIL ha emesso un comunicato con una dichiarazione di Fabrizio Potetti, sulla sentenza del 16 marzo scorso di condanna a 12 lavoratori Agile (ex) Eutelia, per i fatti della notte del 10 novembre 2009 con l'irruzione di Samuele Landi (ex AD Eutelia) alla sede Eutelia di Roma occupata.
Fabrizio Potetti Coordinatore Nazionale FIOM-CGIL
“I lavoratori di Agile/Eutelia hanno subìto un’ennesima ingiustizia. Il Tribunale di Roma ne ha condannati alcuni per il presidio dell’Azienda da loro effettuato durante la fase più dura della lotta aziendale e dopo diversi mesi passati senza ricevere lo stipendio.”
“Il procedimento era stato aperto su querela di parte attivata dalla proprietà dell'Azienda; querela effettuata lo stesso giorno in cui l'ex Amministratore delegato, Samuele Landi, tentò lo sgombero della sede di via Bona, a Roma, utilizzando uomini di una società di sicurezza che si spacciarono, insieme allo stesso Landi, per appartenenti alle Forze dell'ordine...”

Beatrice Borromeo su "Il Fatto Quotidiano" ha pubblicato un articolo sulla sentenza a carico dei 12 lavoratori della Agile (ex) Eutelia, condannati dal Tribunale di Roma per l'occupazione della sede Eutelia del novembre 2009. Beatrice scrive sulla vicenda di noi informatici della Agile praticamente dall'inizio della vertenza e degli eventi successivi.
"Condannati. Solo che gli ultimi a sporcarsi la fedina penale non sono i manager che hanno spolpato Eutelia, lasciato senza lavoro migliaia di persone e che si sono intascati milioni di euro di commesse. Ma i dipendenti che, nei mesi in cui venivano ignorati dai loro datori di lavoro (distratti da quella che i magistrati romani hanno definito una frode “colossale”), hanno protestato occupando la sede romana dell’azienda. A dodici di loro è stata appena notificata la sentenza del Tribunale penale di Roma: tre mesi di reclusione convertiti in una pena pecuniaria di 7.600 euro a testa. Cioè quanto ognuno di loro prende di cassa integrazione in un anno. Il delitto? Aver “invaso arbitrariamente, al fine di occuparlo, l’immobile di proprietà della società Eutelia”. E visto che erano in gruppo, scatta automaticamente anche il concorso di persone..."  
Vai all'articolo di Beatrice Borromeo su Il Fatto Quotidiano" >>

 Agile-Eutelia: Il paradosso della giustizia. 
Condannati i lavoratori in presidio!
Anche il blog "L'ISOLA DEI CASSINTEGRATI" nel Diario dal Presidio Eutelia,  ha pubblicato un articolo su questa incredibile sentenza  firmato dalla nostra collega Cadigia Perini.
"Il 18 marzo il GIP del Tribunale di Roma Roberta Palmisano, notifica a 12 lavoratori Agile ex Eutelia presenti nella sede quando il loro ex boss Samuele Landi fece un blitz con falsi poliziotti, un “decreto penale di condanna” con l’accusa di invasione arbitraria, con finalità di occupazione, dell’immobile di proprietà di Eutelia” e una multa di 7.600 euro ciascuno..."


martedì 22 marzo 2011

I 12 lavoratori che occupavano la sede Eutelia il 10 novembre 2009 aggrediti dal loro ex AD Samuele Landi, condannati: VERGOGNA...!

In questi giorni i cortigiani e i nani della corte del Cavaliere di Arcore, fanno un gran parlare (e straparlare) di responsabilità civile dei magistrati, noi lavoratori e lavoratrici della Agile (ex) Eutelia oggi possiamo aprire un dibattito sulla responsabilità morale e sociale di certa magistratura.
Condannati 12 lavoratori (ex) Eutelia per l'occupazione della sede di Roma
E' la pagina più vergognosa della storia giudiziaria italiana
Ci domandiamo, al di la dei codici di procedura penale e dei relativi cavilli, con quale spregevole arroganza un giudice dello stato di diritto italiano, possa concepire la sentenza del 16 marzo scorso, con cui la Dottoressa Roberta Palmisano del Tribunale Penale di Roma ha condannato 12 lavoratori della Agile (ex) Eutelia, colpevoli a suo giudizio la notte del 10 novembre 2009, perchè: "invadevano arbitrariamente, al fine di occuparlo, l'immobile di proprietà della società Eutelia...".
Il video choc della notte del 10 novembre 2009 alla sede Eutelia occupata

 
Il giudice Palmisano con questa sua sentenza, non solo ha leso la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici della Agile ex Eutelia, che occupavano la sede Eutelia perchè licenziati con un falso passaggio di ramo d'azienda, perchè truffati del loro TFR e infine perchè quello era l'unico modo per restare aggrappati al lavoro, ma ha stabilito dei principi aberranti, che resteranno come macigni sul futuro delle vertenze aziendali:
Il lavoratore truffato e licenziato non può difendersi
Occupare l'azienda del "padrone" truffatore è ledere la sua proprietà privata
Il "padrone" che licenzia e sgombera con la forza non è giudicato
Questa sentenza è una spada di Damocle per tutti i lavoratori
Pubblichiamo uno stralcio dal documento di notifica della sentenza a uno dei 12 lavoratori della Agile ex Eutelia, attualmente in CIGS e senza lavoro grazie alle speculazioni della famiglia Landi, il cui rampollo Samuele Landi è latitante a Dubai per le truffe della Eutelia e ora non compare neppure sulla sentenza dei fatti citati della notte del 10 novembre 2009, lui era a capo della "spedizione punitiva" contro i lavoratori della Agile (ex Eutelia) che aveva licenziato e che ora sono condannati per "violazione di proprietà privata".
SE QUESTA E' GIUSTIZIA...!?

venerdì 4 marzo 2011

Agile (ex) Eutelia - NON SIAMO FANTASMI MA UN OPPORTUNITA' PER L'ICT ITALIANO

In questi giorni di attesa sfibrante per le lavoratrici e i lavoratori della Agile (ex) Eutelia, dell'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, a cui sono affidate la residue speranze di un ritorno se non alla normalità, almeno al lavoro, è in corso l'iniziativa del Corteo Virtuale delle Lavoratrici e dei Lavoratori della Agile, con l'invio di una mail al Ministro Romani, ai Commissari, ai media e ai giornali di un appello, per la soluzione della vertenza.
All'interno della mail c'è un link, a cura della Rappresentanza Sindacale Unitaria della Agile, in cui viene presentato il documento PERCHE' AGILE DEVE TORNARE IN EUTELIA che dimostra come la Agile, non sia un azienda da salvare solo per una semplice questione di giustizia, che di per se sarebbe ragione sufficiente (diciamo noi...) ma soprattutto perchè
La Agile e le sue professionalità sono un opportunità per il Paese
Il futuro di gran parte delle chance e delle partite da giocare, sul mercato globalizzato dell'economia e della competitività, si gioca sull'integrazione fra le tecnologie della connettività, la cosiddetta BANDA LARGA, unite in simbiosi con la potenza di elaborazione che offrono le nuove tecnologie dell'Information Technology, come la "nuvola" del Cloud Computing, i servizi di SaaS (Software as a Service), di PaaS (Platform as a Service), IaaS (Infrastructure as a Service) e le infinite combinazioni di servizi e applicazioni, che sul Web costituiscono il vero valore aggiunto della Rete, oltre a fare da volano per PMI, Pubblica Amministrazione e grandi imprese.
Il caso Agile-Eutelia a QUANTARADIO 

Nell' Information Communication Technology
La Agile unita all'Eutelia può essere il Player del Futuro
Nel documento PERCHE' AGILE DEVE TORNARE IN EUTELIA vengono esposti i concetti economici, tecnologici, sociali e di politica industriale, che porterebbero un patrimonio di know how e di competitività al sistema Italia, attraverso il ritorno di Agile ed Eutelia in un unica azienda. Si tratta di un vero e proprio piano industriale elaborato da informatici e specialisti dell'IT, delittuosamente emarginati nel limbo della CIGS che pongono al governo, alle istituzioni e all'opinione pubblica una domanda tanto semplice quanto piena di significati:
Perchè rinunciare all'Opportunità di sviluppo dell ICT Italiano
se la si può realizzare con Agile ed Eutelia unite?

 Comunicati delle OOSS alla Camera e al Senato
In un comunicato congiunto di FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM-UIL, indirizzato alle Commissioni Industria, Lavoro, del Senato, alle Commissioni Attività Produttive e Lavoro della Camera, viene riaffermata la richiesta di una forte azione che aprirebbe la strada all'ICT italiano con Agile ed Eutelia insieme:
"La Gravissima situazione della società, malgrado le incredibili vicissitudini, può essere affrontata nel quadro di un piano di rilancio, che affronti il tema dell'integrazione tra attività di Information Technology e di telecomunicazioni e l'ammodernamento tecnologico/infrastrutturale del paese."...Vai al documento>> 
In un altro documento datato 4 marzo FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM-UIL, indirizzato al Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, si ricorda al medesimo che dall'ormai remoto ottobre 2010, data del primo incontro per la questione Agile-Eutelia sono passati molti mesi e che i lavoratori da allora attendono 
Il rispetto degli impegni presi dal Ministro Romani con la Agile
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mercoledì 2 marzo 2011

Il corteo virtuale delle lavoratrici e dei lavoratori della Agile

In questi giorni le lavoratrici e i lavoratori della Agile (ex) Eutelia, in attesa degli incontri programmati a marzo al Ministero dello Sviluppo Economico, stanno cercando di tenere alta l'attenzione sulla vertenza, che può avere un solo sviluppo capace di far ripartire l'azienda
Riunificazione della Agile con la Eutelia
in quel di Arezzo a via Calamandrei, sede centrale della Eutelia, l'atteggiamento è di glaciale rifiuto dell'idea di riprendersi i 1500 informatici della Agile, perchè sia gli ambienti interni all'azienda aretina (leggi i commissari della Eutelia), sia quelli sindacali, in stridente contrasto con le dichiarazioni di Maurizio Landini della FIOM, restano dell'idea che definiamo provinciale, ottusa e miope, che unire le aziende sarebbe rischioso per il loro orticello dalle uova d'ora dei famosi 13000 km di fibra ottica.
Renato Soru, patron di Tiscali
Sullo sfondo di questa battaglia per la sopravvivenza della Agile, in questi giorni Tiscali sarebbe fra le aziende interessate dalle trattative, i lavoratori e le lavoratrici dell'azienda hanno pensato a un iniziativa di CORTEO VIRTUALE DELLA AGILE.
Si tratta di un appello indirizzato al Ministro dello Sviluppo Economico, ai commissari della Agile e a tutti gli altri soggetti interessati, inviato via email da tutti i lavoratori e le lavoratrici della Agile. Contiene un piano industriale che dimostra come la Agile unita alla Eutelia può essere un opportunità per il Paese.
Corteo Virtuale della Agile

Perdonate l'intrusione, ma abbiamo bisogno dell'aiuto e della solidarietà del maggior numero di persone.
Sono ormai oltre 18 mesi che 1500 lavoratrici e lavoratori di Agile ex Eutelia (tutti informatici provenienti da Olivetti, Bull ed EdisonTel) sono impegnati in una difficile battaglia per conservare lavoro, professionalità e competenze.
Abbiamo combattuto contro quelli che abbiamo definito “imprenditori diversamente onesti”, coloro che in modo truffaldino gestivano Eutelia e il gruppo Omega, e che ora sono sotto processo per bancarotta fraudolenta....Vai al documento >>