martedì 14 settembre 2010

Agile al MSE: Non possiamo, non dobbiamo, non vogliamo mollare...!

Riprendiamo una famosa battuta del grande Paolo Stoppa, nei panni del Papa in un famoso film di Monicelli, per rilanciare la lotta dei lavoratori Agile ex Eutelia.
Non possiamo, non dobbiamo, non vogliamo mollare...!
Lunedì 13 settembre sono intervenuti al MSE per la vertenza Agile ex Eutelia, Laura Spezia, Fabrizio Potetti e Gianni Seccia della FIOM, all'incontro erano convocate le Regioni per le quali brillava l'assenza di Regione Lazio e Campania, le altre OOSS e i commissari. Per il MSE erano presenti il Dott. Castano e altri alti funzionari.
Laura Spezia ha riferito ai lavoratori in attesa a via Molise davanti al MSE, che il tavolo oltre a "verificare i nodi attraverso cui Agile puo' mantenere il lavoro", deve, ha puntualizzato la sindacalista, far emergere "quali sono gli investimenti in information technology che le regioni vogliono fare", visto che "le regioni non possono stare li' a fare il pesce nel barile".
Potetti della FIOM ha ribadito che la linea strategica della vertenza, ha fra i suoi punti centrali la sentenza di condanna alla "cessazione degli effetti della cessione" e per violazione dell'art. 28 nei confronti di Eutelia, al fine di trovare tempi e modi di riunificare Agile ed Eutelia. In questo contesto è inammissibile che il MSE, non fosse a conoscenza del fatto che in violazione della sentenza del dicembre 2009 per infrazione all'Art 28 contro Eutelia, quest'ultima abbia acquisito una società di informatica in aperta violazione a quella sentenza. Ribadendo che il 5 ottobre sarà indetta una manifestazione a supporto delle soluzioni che verranno dal tavolo tecnico.
Potetti: "necessaria partecipazione di massa il 5 ottobre...!"
Vanno poi concertati con i commissari gli spazi di manovra per il rilancio dell'azienda, considerando il fatto che fin'ora hanno operato in ottica puramente di risanamento finanziario, con orientamento alla cessione di commesse e parti di azienda. I commissari devono operare per risanare il bilancio, ma non è accettabile che sul fronte del rilancio e della ricerca di nuove commesse, nulla sia stato fatto fin'ora.
I PUNTI IN DISCUSSIONE AL TAVOLO TECNICO DEL MSE

- Fondo di garanzia per fidejussioni necessarie alla liquidità della Agile
- Inserimento dei lavoratori Agile in CIG nelle commesse assegnate ad altri soggetti
- Partecipazione delle Regioni al tavolo tecnico per individuare soluzioni e investimenti
- verifica e soluzioni per le certificazioni con i commissari
- Possibile inserimento di Poste Italiane nelle commesse
Nel contesto del tavolo tecnico verifica degli spazi di intervento per le certificazioni CISCO e di conseguenza per la commessa Banca d'Italia. Verifica delle condizioni di recupero per la commessa Camera dei deputati.
Tenere alta la pressione sulla vertenza Agile
Di nostro aggiungiamo che da qui al 5 ottobre è necessario tenere alta la pressione, sui soggetti che devono contribuire alla soluzione dela vertenza Agile.
Regioni Lazio e Campania dove erano?
Sono le Regioni più interessate insieme alla Lombardia...
Hanno il dovere di partecipare per fornire soluzioni...!
A nostro parere un'iniziativa alla Regione Lazio, avrebbe il doppio effetto di dare la misura della determinazione dei lavoratori e richiamare l'attenzione dei media, necessaria per tenere alta la tensione sul caso Agile-Eutelia.
Non possiamo, non dobbiamo, non vogliamo mollare...!

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