lunedì 27 dicembre 2010

Auguri a tutti voi per un 2011 che ci restituisca lavoro, diritti e dignità

Dal blog dei Lavoratori Agile ex Eutelia in lotta un augurio a tutti voi che apparite in questa immagine, e anche a tutti quelli che ci sono idealmente, per un 2011 che ci restituisca lavoro, diritti e dignità.


sabato 25 dicembre 2010

Eutelia/Agile. Landini (Fiom): “Romani convochi i sindacati e i commissari. Attendere ancora comprometterebbe le prospettive dei lavoratori”

“Agile ed Eutelia possono essere un problema se trattate come sono adesso separatamente ma anche una grande sfida industriale se rimesse insieme. Ostinarsi a non voler considerare che oltre ad una questione di giustizia c'è anche la possibilità di superare la crisi attuale e creare una grande opportunità per i lavoratori e per il paese, è incomprensibile!”
Con queste dichiarazioni Maurizio Landini Segretario Generale della FIOM-CGIL, conferma quello per cui noi lavoratori e lavoratrici della Agile ex ramo IT della Eutelia lottiamo da 18 mesi di vertenza durissima:
Non ha senso tenere Agile ed Eutelia ancora separate
Questa vertenza non ha trovato soluzione per volontà politica
Agile ed Eutelia possono sopravvivere solo insieme
I lavoratori e le lavoratrici della Agile ex ramo IT Eutelia, continueranno a percorrere tutte le strade possibili per arrivare al riconoscimento dei loro diritti: lavoro, giustizia, dignità.

lunedì 20 dicembre 2010

L'atroce beffa della sentenza per art 28 contro Eutelia, è un altra mazzata ai lavoratori Agile

Quel giorno dell'anno 33 D.C. Pilato non seppe fare di meglio, di quanto fatto 1977 anni dopo dal Tribunale Civile Sezione Lavoro, nel dicembre 2010.
Allora Pilato abbandonò Cristo ai Farisei e alla furia sanguinaria del popolo, oggi il Tribunale Civile ha pubblicato l'impianto della sentenza sul ricorso Eutelia, seguente all'udienza dello scorso 15 dicembre per infrazione all'Art. 28 dell'azienda TLC di Arezzo, nella cessione del ramo d'azienda IT, oggi Agile srl. Si tratta di un atroce beffa non solo per gli informatici Agile ex Eutelia, ma per tutto il mondo sindacale e del lavoro.  
Un immagine dei "fantasmi" della Agile dal blog "L'Isola dei Cassintegrati"
"Cessare gli effetti del passaggio di ramo d'azienda"
Per spiegare l'atroce beffa di questa sentenza, mentre ancora giornali e siti di informazione sul web cantano le lodi di una vittoria dei lavoratori e dei legali FIOM, rivelatasi ora un colpo di scure ai diritti del lavoro, occorre partire da questo passo fondamentale della sentenza di primo grado.
"Cessare gli effetti..." sia pure ambiguo poteva essere il presupposto da cui partire per una battaglia politica, legale e sindacale, che avrebbe potuto portare alla conclusione più giusta:
Rientro dei lavoratori Agile in Eutelia
Ebbene, l'impianto della sentenza dello scorso 15 dicembre, apparentemente contro Eutelia per infrazione all'art. 28, va invece nella direzione più ipocritamente e cinicamente contraria ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici Agile ex Eutelia, disponendo che:
"Alla luce delle considerazioni...deve essere confermata la valutazione  di antisindacalità della condotta posta in essere da Eutelia in occasione del trasferimento di ramo d'azienda della società Agile, ma non può essere accolta l'opposizione delle organizzazioni sindacali che chiedevano la nullità del trasferimento di azienda, con il conseguente rigetto sia dell'opposizione principale sia di quella incidentale."
Questo mostro giuridico che afferma nella forma di concordare con la sentenza di primo grado, per poi nella sostanza devastarne le conclusioni, ipocritamente da ragione alle OOSS e ai lavoratori, ma avvalla l'operazione truffa del passaggio di ramo Agile poi ceduto alla Omega da Eutelia.
Il messaggio devastante di questa sentenza
Noi lavoratori e lavoratrici dell'Information Technology ex Eutelia, non abbiamo competenze giuridiche per entrare nel merito "tecnico" delle dodici pagine dell'impianto, ma abbiamo la capacità di discernimento sufficiente per affermare che:
- questa sentenza è stata condizionata da certi ambienti politici e istituzionali
- l'indizio viene dal fatto che i commissari Eutelia e quelli della Agile, si sono incontrati in una riunione dal sapore "carbonaro" al Ministero dello Sviluppo Economico nei giorni scorsi, a parlare di che? E perchè quasi in incognito senza ne un invito alle OOSS, ne uno straccio di comunicato del Ministero?
- la sentenza odierna sbarra la strada non solo ai lavoratori e lavoratrici Agile ex Eutelia, ma costituisce un precedente giuridico che sarà un macigno per tutte le cause future sui passaggi di ramo d'azienda.
Il messaggio che arriva a tutte le aziende future emule di Eutelia, nel travestire un licenziamento collettivo da "normale" passaggio di ramo d'azienda è che: 
- si potranno bellamente aggirare tutte le norme sulle corrette relazioni sindacali 
- derubare i lavoratori del lavoro e del TFR a danno della collettività
- cederli in blocco a dei fallimentatori (Omega per noi) che li affameranno e poi licenzieranno
- infine cavarsela con la condanna a pagare poco più di 3000 Euro in spese processuali
Per poi godersi la vita a Dubai e ad Arezzo
Questo è il messaggio gravissimo che arriva dalla pubblicazione dell'impianto della sentenza per infrazione all'Art 28, che rigetta il ricorso Eutelia contro quella stessa sentenza e getta il diritto al lavoro, alla giustizia e alla dignità in pasto a un mostro giuridico utile solo a chi continuerà a speculare sulla pelle di chi vive di stipendio e di onestà.
I lavoratori e le lavoratrici della Agile non accettano tutto questo e si chiedono: esiste ancora in questo Paese un qualunque soggetto oltre alla isolata CGIL-FIOM, in grado di garantire il lavoro e che voglia mettere in campo un azione capace di garantire le pene a chi deruba la collettività e il lavoro a chi ne trae pranzo e cena?
A breve pubblicheremo l'impianto della sentenza del 15 dicembre per Art 28 contro Eutelia. 
             

martedì 14 dicembre 2010

Siamo tutti ostaggio di gnomi, mercenari, ascari e Giuda Iscariota al servizio di questo tiranno

Non ho in questo momento la lucidità per poter fare un analisi, con la freddezza che sarebbe necessaria in un momento come questo, posso solo esternare delle sensazioni. Il 14 dicembre 2010 sarà per sempre una data da ricordare come fra le pagine più buie, di un Paese che ha le coscienze, la volontà politica, la capacità di discernimento critico della realtà, completamente anestetizzate, in una sorta di incubo sia per chi non si rende conto di cosa stia accadendo, sia per chi come me e come gli oltre 100000 in corteo a Roma, hanno vissuto questa giornata di speranze, entusiasmo, esaltazione collettiva e poi la mazzata dell'annuncio: un manipolo di gnomi, mercenari, ascari e Giuda Iscariota hanno eletto questo individuo a loro Monarca.
Ho negli occhi le teste spaccate di ragazzi che rivendicavano in piazza il diritto a un futuro, il senso di smarrimento fra noi lavoratori della CGIL in piazza con questi ragazzi, che presentivamo tutto questo, ma in fondo speravamo che l'incubo finisse come per magia, e poi vetri di banche spaccati, un segnale stradale assurdamente infilzato in una vetrata a due passi da Piazza Navona, e poi lontano un cassonetto che volava come mosso per forza propria, odore di fumo acre e urla di guerriglia in stile macelleria anni 70'.
Erano i cosiddetti "black block" in azione, servizievoli belve assetate di sangue e distruzione rivestiti da manifestanti sopra le divise di servitori dello Stato (o di chi...?), al servizio dell'individuo raffigurato sopra, che ora potrà dire che gli studenti e i lavoratori in marcia a manifestare in questo maledetto 14 dicembre, erano niente altro che pericolosi sovversivi violenti e politicizzati.
Verrà il giorno uomo di Arcore che smetterai di comprare tutto e tutti e quel giorno saremo in strada ancora a festeggiare la tua morte politica e morale, ti vogliamo vivo e vegeto a meditare sui tuoi misfatti, perchè è vero:
quello che sei lo hai stampato sulla faccia 

lunedì 13 dicembre 2010

La conferenza stampa al PD sulla Agile ex Eutellia. Spallata a Berlusconi

Siamo rimasti colpiti dalla determinazione con cui gli studenti e il mondo dell'istruzione e della ricerca, hanno in questi giorni manifestato nelle piazze, nei tetti e perfino sulle torri come a Pisa, contro il Governo dei tagli a cultura , ricerca e Università. Ma una frase pronunciata da una studentessa alla RAI ad Annozero in trasmissione da Santoro, ci ha dato il senso della voglia di rivalsa e di rinascita delle aspirazioni al futuro di questi giovani:
"Il 14 dicembre saremo a Montecitorio 
a dare la spallata finale a questo governo"
Gli studenti hanno manifestato a Roma e in tante città
contro il Ministro Gelmini e il Governo
I lavoratori e le lavoratrici della Agile ex Eutelia non dimenticheranno mai il ruolo deleterio e nella sostanza fiancheggiatore del Governo, nei confronti dei responsabiili della crisi Agile ex Eutelia, anzi i fatti oggettivi di questi 18 mesi di vertenza con decine di incontri a palazzo Chigi in Presidenza del Consiglio e l'ultima farsa in ottobre al Ministero dello Sviluppo Economico, che ha portato al solito nulla di fatto, dimostrano che
Il Governo è il pricipale responsabile 
della crisi Agile ex Eutelia
Avendo prima avvallato il passaggio del ramo IT Eutelia alla Agile e poi letteralmente strangolato l'azienda, con la perdita di commesse strategiche per la sopravvivenza come: Camera dei Deputati, Ministero dell'Interno, Ministero della Difesa. Perfino i comuni di Roma e Milano, la RAI e le Poste Italiane toglievano le commesse alla Agile.
Per questo i lavoratori della Agile ex Eutelia saranno in piazza con gli studenti e tutti coloro che sfiduceranno questo governo, che è contro il lavoro, l'università, la ricerca, in breve contro il futuro, merita una spallata anche da noi.
La conferenza stampa del PD 
con lavoratori e lavoratrici Agile ex Eutelia
Oggi alla Sede Nazionale del PD si è svolta una conferenza stampa in cui lavoratori e lavoratrici Agile ex Eutelia, insieme agli onorevoli Ludovico Vico, Stefano Fassina, Marianna Madia, Paolo Nerozzi e altri parlamentari del partito, hanno fatto il punto sulla vertenza.


venerdì 10 dicembre 2010

Ale Carnicella e Fabrizio Potetti a RAI News24 su Agile ex Eutelia

Il 9 dicembre 2010 nella trasmissione "L'Italia scippata" a RAI news24 sugli scandali e i reati finanziari, Ale Carnicella e Fabrizio Potetti sono intervenuti nell'inchiesta "Killer d'aziende", parlando della truffa di Eutelia e Omega. Il video da YouTube è l'inchiesta che si occupa anche di Alitalia e bande di cyber-truffe su carte di credito clonate. Per vedere Ale e Potetti scorrere il player a 9,36 Min.
 Clic qui per vedere il video da RAI news24 >>

 

La sentenza al Tribunale di Roma per infrazione all'Art. 28 nei confronti di Eutelia per la cessione della Agile, rischia di essere inefficace per il rientro al lavoro di oltre 1000 di noi lavoratori e lavoratrici ex Eutelia. Come sapete tutti il "Piano de-industriale" del commissari Agile, lascerebbe i "non allocati" fuori dall'eventuale riunificazione delle aziende e fuori dal mercato del lavoro.
Questa raccolta di firme serve a sollecitare con una lettera, l'intervento di Susanna Camusso (CGIL) e Maurizio Landini (FIOM), perchè avviino un iniziativa forte, contro questa operazione di macelleria professionale e sociale.
FIRMA LA LETTERA A CAMUSSO E LANDINI CONTRO IL CRIMINALE PIANO DE-INDUSTRIALE DEL COMMISSARI AGILE...!

 

martedì 7 dicembre 2010

I Commissari della Agile sono contro il rilancio dell'azienda, dopo Berlusconi sfiduciamo anche loro...!

Il Piano di Vendita presentato dai commissari Agile rappresenta non solo una palese continuazione del piano di smantellamento avviato dai Landi prima e da Massa e Liori di Omega dopo ma, ridisegnando completamente un nuovo organigramma aziendale con tanto di nuove Business Unit sino ad ora sconosciute, di fatto configura una nuova azienda all’interno della quale si definiscono perentoriamente profili e posizioni con annessa opportunità lavorativa futura e posizioni inattive (non allocate), senza alcuna speranza occupazionale futura per il 70% dei lavoratori.
Questo piano va respinto con forza ad ogni livello e va impedita la sua applicazione, con ogni mezzo: legale o sindacale naturalmente, coinvolgendo a tal proposito i massimi livelli di Federazioni e Confederali.

Il 14 dicembre anche i lavoratori sfiduciano Berlusconi

Uniti contro la crisi lancia una mobilitazione generale a Roma davanti a Montecitorio per il 14 dicembre, giorno nel quale sarà votata la fiducia al Governo Berlusconi. 
Il 14 dicembre piazza di Montecitorio toglierà la fiducia, nei fatti e al di là di qualsiasi possibile accordo di palazzo, alle politiche dell'austerity, perchè la crisi devono pagarla coloro che l'hanno provocata, e questo ad esempio tassando le loro rendite finanziarie miliardarie, a favore delle politiche sociali e in difesa di chi lavora e produce ricchezza.
Mobilitiamoci tutti, uniti contro la crisi che vogliono farci pagare, 
uniti perchè in crisi vada il governo e le sue politiche!
14 dicembre tutti a Montecitorio!

mercoledì 1 dicembre 2010

Il primo banco al mercato di EutOrto - Zolla dopo zolla cambieranno il mondo

EutOrto, l'iniziativa di orto metropolitano dei lavoratori ex Eutelia promossa dalla Provincia di Roma, ha esordito con il primo banco al mercato, l'occasione è stata il 28 novembre all' EcoSunday in via Casilina 713 presso il BlackOut Rock Club. Al banco erano in vendita gli ortaggi e l’olio extra vergine d’oliva, ricavato dalla raccolta negli uliveti dell’Agrario “G. Garibaldi" e ottenuto nel frantoio all’interno della scuola dalla molitura giornaliera delle olive, oltre al miele e il vino prodotti dall’Istituto.
Le iniziative e le attività future di EutOrto sono al blog EutOrto - Diario semiserio dall'orto dei lavoratori ex Eutelia IT di Roma.
Foto di gruppo per i lavoratori ex Eutelia al banco in EcoSunday

martedì 30 novembre 2010

I lavoratori e le lavoratrici della Agile salutano Mario Monicelli

Noi ti ricordiamo con emozione la sera di Avanti Pop, era il 25 novembre 2009 e venisti in Agile ex Eutelia occupata a Roma ad incoraggiarci, questa è una tua frase che può essere lezione di vita anche per noi:
«La speranza è una brutta parola, non la si deve usare. La speranza è una trappola inventata dai padroni, da quelli che dicono di stare buoni, stare zitti: pregate, che avrete la vostra ricompensa e il vostro riscatto nell’Aldilà. Andate a casa, state buoni, abbiate speranza».
Ciao Mario, con affetto
dai lavoratori e dalle lavoratrici della Agile 

mercoledì 24 novembre 2010

Lettera aperta degli informatici Agile ex Eutelia a Beatrice Borromeo

Cara Beatrice, permettici di chiamarti così, come dei vecchi amici, perchè questa più che una lettera aperta vuole essere un'intervista non richiesta, per capire e farci capire. Vogliamo innanzi tutto serenamente dissentire dal titolo del tuo pezzo del 24 novembre: "La lenta agonia dei dimenticati di Eutelia" perchè noi ci sentiamo certo dimenticati (per ora), ma non certo in "lenta agonia", ne tanto meno "di Eutelia" che ha fatto di tutto per liberarsi di noi, dal giugno 2009 a oggi ed ora noi lottiamo per applicare una sorta di "contrappasso della Giustizia", che ci riporti in Eutelia. Questa è la nostra strategia di lotta e vogliamo raccontarti di questo nostro momento, diverso da quelli "epici" delle occupazioni e dei presidi, ma non certo di rassegnazione, anzi di lotta per il lavoro, la giustizia e i diritti, con modalità diverse da quelle classiche adottate fin'ora.

Manifestazione CGIL sabato 27 novembre 2010 a Roma: per i giovani e per il lavoro

Da comunicato del sito web CGIL
Sabato 27 novembre, la CGIL chiama tutte e tutti a manifestare a Roma, per chiedere più 'diritti e più democrazia', per rimettere al centro il lavoro, la contrattazione, per rivendicare sviluppo, equità e giustizia sociale e per imporre scelte che facciano uscire il Paese dalla crisi. Una crisi che per milioni di lavoratori si fa sempre più insostenibile. Il Governo, accusa la CGIL, nei due anni trascorsi della crisi economica, non si è preoccupato né dell'emergenza occupazionale, né del rilancio del sistema produttivo, l'unica azione avanzata è stato il sistematico attacco ai diritti del lavoro.
Tanti i temi al centro della mobilitazione, innanzitutto il lavoro stabile e dignitoso, minacciato ancor più oggi dall'approvazione del 'collegato lavoro'; la riforma degli ammortizzatori sociali, da tempo proposta dalla CGIL, che possa tenere insieme inclusività, equità nella contribuzione e sostenibilità economica; la contrattazione, che sta subendo un gravissimo attacco con le scelte della FIAT, di Federmeccanica e del Governo. Altri temi centrali: l'equità fiscale, il welfare, il Mezzogiorno, il diritto alla conoscenza.


Due i cortei previsti nella capitale, che partiranno sabato 27 novembre alle ore 9 da Piazza della Repubblica e Piazzale dei Partigiani e che insieme confluiranno a Piazza San Giovanni. Una manifestazione dopo la quale, come ribadito dal Comitato Direttivo del 16 e 17 settembre, “misurate le risposte”, la CGIL “deciderà la prosecuzione della mobilitazione ed il sostegno alla Piattaforma, anche attraverso lo Sciopero Generale”.



venerdì 12 novembre 2010

Per Agile un Piano de-Industriale presentato dai Commissari al MISE

I Commissari della Agile all'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico dell'11 novembre, presenti il Dott. Castano per il Ministero e le OOSS, hanno presentato quello che definire un piano di de-industrializzazione è certo più adeguato che chiamarlo "Piano Industriale Agile".
 Si può affermare che è stato messo nero su bianco, l'intento di gestire la liquidazione senza tanti complimenti, di un patrimonio di professionalità e di esperienze che provengono da Olivetti e Bull, praticamente questi Commissari stanno gestendo in modalità "soft", quello a cui miravano i vari Landi, Liori e Massa di Eutelia e Omega, mettendo in atto e istituzionalizzando la fine della Agile. Come giustamente ha sottolineato Gianni Seccia della FIOM CGIL nel suo comunicato 
O si fanno gli interessi dei lavoratori Agile...
oppure si va a casa
invito gentilmente rivolto ai Commissari-Liquidatori
Il comunicato di Seccia è lo specchio fedele dello stato d'animo dei lavoratori e lavoratrici della Agile, perchè questo modo "contabile" di operare, gestisce interessi che a tutto mirano fuorchè al rilancio dell'azienda.
"Da quando è iniziata la sciagurata storia “dell’affaire Agile/Eutelia” sono stati ben pochi i soggetti che si sono assunti l’onere di rappresentare gli interessi di chi quelle aziende le aveva cresciute, alimentate e sviluppate e che ora subiscono le nefandezze ed i crimini dei loro pseudo manager: le lavoratrici ed i lavoratori.
Così è stato per i vari A.D. ed Amministratori vari che si sono succeduti, intenti a depredare danaro aziendale e a svilire professionalità ed aspettative future.
Lo è stato per molte Istituzioni Locali e Centrali attente a rappresentare interessi specifici e pronte a denunciare i limiti del loro agire, economico ed istituzionale.
Lo è stato per la Politica che, salvo rare eccezioni, ha raccolto la sfida e la rappresentanza delle rivendicazioni dei lavoratori il più delle volte a mero titolo elettorale, propagandistico e quando si è calata nello specifico, tentando proposte e soluzioni, lo ha fatto spesso senza concordarle con i diretti interessati ed in piena e deprecabile autonomia...
"


domenica 7 novembre 2010

Susanna Camusso a Che tempo che fa - Il Contratto Nazionale e Marchionne

Susanna Camusso, neo Segretario Generale CGIL, ha partecipato come ospite alla puntata di "Che tempo che fa" di domenica 7 novembre. Sarà un caso dopo le tante mail a Fazio, alla RAI, la lettera aperta, i post inviati alle redazioni dei giornali, sulle inaccettabili dichiarazioni di Marchionne? Noi abbiamo la presunzione di credere che questa intervista è anche una nostra piccola vittoria, di tutti quelli che fra noi hanno scritto indignati a Fazio, chiedendo il contraddittorio a Marchionne.
"Il Contratto Nazionale contiene regole valide per tutti,
da Bolzano alla Sicilia"
Susanna Camusso - Segretario Generale CGIL



Questo video contiene la dichiarazione centrale della Camusso, sull'irrinunciabilità del Contratto Nazionale, presto pubblicheremo l'intervista integrale di Fabio Fazio a Susanna Camusso.

sabato 6 novembre 2010

Convocazione per la Agile al Ministero dello Sviluppo Economico in via Molise per giovedì 11 novembre 2010 pre 16,00

Dopo il rinvio al 15 dicembre della sentenza del Tribunale di Roma, per il ricorso della Eutelia contro la sentenza di Infrazione all'Art. 28, c'è un altro appuntamento importante per i lavoratori e le lavoratrici della Agile ex Eutelia, con la convocazione del Ministero dello Sviluppo Economico per OOSS, Federmanager e Regioni sulla questione Agile ex Eutelia, per il prossimo giovedì 11 novembre alle ore 16,00 in via Molise.
Fondamentale la partecipazione dei lavoratori 
e delle lavoratrici Agile

martedì 2 novembre 2010

Presidio al Tribunale di Roma, mercoledì 3 novembre ore 9,00

Un anno è passato dall'avvio dei presidi nelle sedi Agile ex Eutelia, domani 3 novembre 2010 al Tribunale di Roma in via Lepanto 4 ore 9,00, ha inizio il presidio dei lavoratori e delle lavoratrici Agile ex Eutelia, sarà un giorno che potrebbe essere fondamentale per la conferma di una sentenza che riaffermerebbe un principio, per il quale ci siamo battuti.
Riunificazione di Agile con Eutelia
Serve la partecipazione di tutti i lavoratori, per mostrare la nostra determinazione a riavere Giustizia. Lavoro e Futuro.


lunedì 1 novembre 2010

Dopo Marchionne sulla questione Fiat chiediamo sia invitato Maurizio Landini, Segretario Generale della Fiom alla trasmissione Che tempo che fa

Lettera Aperta a Fabio Fazio
Buongiorno Fabio Fazio, scriviamo a nome dei lavoratori della Agile ex Eutelia, da 18 mesi impegnati in una vertenza difficilissima nei confronti della Eutelia, ma anche a nome di tutti i lavoratori attualmente impegnati nelle vertenze.
Noi siamo convinti che uno dei tanti mali di questa Italia , sia un certo tipo di "imprenditoria all'italiana", della quale siamo stati vittime. La cultura aziendale rappresentata da Sergio Marchionne, nel corso della sua intervista alla trasmissione "Che tempo che fa", da lei condotta, è la stessa devastante che ha prodotto tanti guasti al mondo del lavoro attuale, compresa la nostra vertenza Agile ex Eutelia.
Crediamo che un giornalista del suo livello e spessore, non possa non accettare la richiesta che le sta arrivando da tutti i lavoratori metalmeccanici e non solo, che sono purtroppo costretti ad ascoltare in questi giorni solo ed esclusivamente il pensiero di Marchionne e Bonanni.
Chiediamo di invitare Maurizio Landini, Segretario Generale FIOM 
alla sua trasmissione "Che Tempo Che Fa"
Questo nostro appello è pubblicato in forma di lettera aperta anche su questo nostro blog di lotta, perchè la voce dei lavoratori è ignorata dalla gran parte dei media oggi, chiediamo quindi un gesto di responsabilità civile e democratica a lei Fabio Fazio e a tutta la redazione.
Grazie dell'attenzione
I Lavoratori truffati ex-Eutelia in CIGS
lavoratoriagile@gmail.com

venerdì 29 ottobre 2010

Agile ex Eutelia, Fassina PD: “RILANCIAMO EUTELIA-AGILE”

Pubblichiamo il comunicato stampa ricevuto dall'On. Stefano Fassina del PD:
“Ad un anno esatto dalla prima occupazione della sede aziendale di Eutelia della sede di Roma, i lavoratori di Eutelia-Agile si sono riuniti nella stessa sede per ribadire la loro protesta per la mancata soluzione industriale e occupazionale per i 1.800 lavoratori del gruppo dei quali 1400 sono in CIGS. L’Azienda da mesi è gestita da due team di Commissari Straordinari una per Eutelia e l’altra per Agile.”

giovedì 28 ottobre 2010

I lavoratori della Agile questa notte in assemblea permanente celebrano l'anniversariio dell'occupazione e affermano: non cediamo e continuiamo a lottare!

Oggi in sede Eutelia di Roma a via Bona, i lavoratori della Agile si sono riuniti in assemblea permanente in occasione di un anniversario per loro importante
Un anno fa, 28 ottobre 2009, iniziava 
l'occupazione durata 150 giorni
esattamente a un anno di distanza da quel momento terribile ed esaltante insieme, i lavoratori e le lavoratrici si sono riuniti, non per celebrare nostalgicamente un tempo "eroico e passato" tutt'altro...ma per riaffermare una volontà che non si spezza, nonostante la politica e le istituzioni, prime fra tutte la Presidenza del Consiglio e il Ministero dello Sviluppo Economico, abbiano fin'ora dimostrato la volontà precisa di far morire la Agile ex Eutelia. E' una determinazione che non finisce questa dimostrata a un anno esatto in questa fredda serata di ottobre.
I lavoratori Agile ex Eutelia non cedono...!
L'assemblea permanente che si protrarrà per tutta questa notte, prenderà le decisioni più opportune per rilanciare una lotta per il lavoro, per i diritti, per la dignità negati fin'ora da oscuri intrecci fra certa finanza tossica, che incamera i ricchi proventi della mega truffa della Eutelia ai danni dei lavoratori Agile e certa politica annidata nelle istituzioni, che preferisce occuparsi di ville a Montecarlo, di impunità del cittadino di Arcore rispetto ai suoi problemi con la giustizia e di inquinare le coscienze con dossieraggi spregevoli
Piuttosto che occuparsi della Agile in "crisi"
causa speculazioni di truffatori attualmente in galera
    e di tutte le vertenze attualmente in atto senza soluzione
All'assemblea erano stati invitati esponenti del Comune di Roma e della Regione Lazio, che non hanno considerato opportuno presentarsi a parlare dei problemi del territorio di loro competenza, erano presenti gli esponenti della Provincia: Miceli, Leonetti, che hanno riaffermato il loro impegno in sede politica per la Agile, in assemblea sono intervenuti anche Alessandra Tibaldi del Dipartimento Lavoro della IDV ed Enrico Ceccotti del Dipartimento Lavoro PD.
  Alessandra Carnicella RSU Agile
Alessandra Carnicella, rappresentante della RSU Agile e figura carismatica della vertenza, ha affermato ricevendo applausi a scena aperta dall'assemblea, che è fondamentale il passaggio del prossimo 3 novembre al Tribunale di Roma, dove ci sarà l'udienza per il ricorso della Eutelia, contro la sentenza di condanna per infrazione all'art. 28 nei suoi confronti per la vicenda Agile, in cui l'impianto disponeva:
La cessazione degli effetti della 
cessione del ramo d'azienda IT in Agile
Alessandra ribadiva in piena sintonia con i lavoratori che il fronte in cui deve muoversi la battaglia per il lavoro dei lavoratori Agile è una soltanto ed è l'unica strada possibile, per un rilancio dell'azienda, che senza i valori costituiti da 13000 Km di fibra ottica e le commesse, non può sopravvivere. La strada maestra è
Riunificazione di Eutelia ed Agile
Non è verosimile che un azienda senza commesse, senza valori come la fibra ottica, senza fondi in cassa per il rispetto delle commesse ancora attive, possa essere appetibile per eventuali investitori ed è intollerabile (oltre che grottesco) che la Eutelia ora chieda alla Agile come sta accadendo
Lavoratori certificati per poter far fronte alle 
commesse dopo aver tentato di rottamarli
Chiunque della politica, delle istituzioni e di certi ambienti opachi dell'imprenditoria, dovesse opporsi alla riunificazione della Agile con l'Eutelia, a questo punto si renderebbe responsabile al pari dei truffatori Eutelia - Omega ora in carcere, della fine della Agile e della dispersione di 1500 alte professionalità IT.
Gianni Seccia (FIOM-CGIL) nel periodo del presidio Agile a Montecitorio 
C'è un patrimonio di professionalità da preservare e c'è una struttura di 13000 km in fibra ottica per banda larga, web tv, tecnologie da diffondere sulla Rete che possono far ripartire la Agile.
"La fibra ottica non deve essere contro, ma a favore
    dei lavoratori della Agile" - Gianni Seccia FIOM-CGIL             
           

martedì 26 ottobre 2010

Giovedi' 28 Ottobre Roma - 15,30-17,30 - ASSEMBLEA RETRIBUITA sede V. BONA

Nel ricordare che è trascorso UN ANNO dal presidio della sede di Roma facciamo il punto sullo stato della vertenza Agile ex Eutelia
Ordine del Giorno
- Azioni Legali in corso, in particolare udienza del 3 Novembre a fronte dell'impugnativa dei commissari Eutelia della sentenza sull'articolo 28
- Insinuazione al passivo
- Tavolo aperto al MiSE e azioni politico sindacali
- Applicazione rotazione CIGS
L'assemblea aperta prevede l'intervento di assessori e consiglieri del comune, provincia e regione nonche' di funzionari delle OO.SS.

lunedì 18 ottobre 2010

Agile ex Eutelia alla manifestazione FIOM CGIL: Siamo quelli che...hanno delle colleghe straordinarie

La vertenza Agile ex Eutelia, è stata definita da molti unica nel suo genere, per l'anomala vicenda di speculazione da parte di una finanza tossica mai vista che l'ha generata, per la determinazione che uomini e donne dell'azienda hanno messo nella vertenza, dopo aver perso il lavoro, aver retto il peso di 150 giorni di occupazione, presidiato Montecitorio per 55 giorni chiedendo un tavolo in Presidenza del Consiglio promesso e mai arrivato, dato l'avvio con le denuncie agli arresti della famiglia Landi (Eutelia) e dei compari "pastori" della Omega Liori e Massa. Un anno è passato ormai dall'irruzione dell' "esule" a Dubai  Samuele Landi, l'azienda è commissariata, una sequela di eventi da spy story si è dipanata, ma il lavoro (scopo principale della vertenza) ancora non c'è...
Il sentimento di rabbiosa deteminazione dei lavoratori Agile ex Eutelia, lo hanno espresso Alessandra Carnicella e le donne della Agile ex Eutelia in CIGS e senza prospettive concrete, sul palco della manifestazione della FIOM - CGIL dello scorso sabato 16 ottobre. Significativo il fatto che Ale e le colleghe Agile siano salite sul palco in Piazza Porta San Giovanni a dire che:
Siamo comunque quelli che non si arrendono...!
Tutti coloro che attivamente o passivamente hanno concorso alla non soluzione della vertenza Agile ex Eutelia, faranno bene ad ascoltare le parole di Alessandra Carnicella sul palco della manifestazione FIOM - CGIL, se pensano di averci battuto sbagliano di grosso...

mercoledì 13 ottobre 2010

Lavoratori Eutelia alla manifestazione del 16 ottobre di FIOM-CGIL con una delle 5 parole, LEGALITA’, alla testa del corteo.

La storia è ormai nota, ad agosto 2007 Eutelia, grazie all’acquisizione di Getronics e Bull, diventa il più grande gruppo italiano di ICT ma l’azienda non decolla perché non è previsto alcun tipo di progetto di integrazione fra settore informatico e telecomunicazioni, ma solo l’attuazione di una truffa architettata ai danni dei lavoratori e soprattutto della collettività.  Vai al documento >>
Da documento per Agenzia Multimediale Italiana di Alessandra Carnicella

La IDV con Lidia Undiemi che ricorderete nella sua conferenza sulle esternalizzazioni abusive in via Bona a marzo, sta organizzando per il prossimo 21 ottobre, un evento in streaming a cui sono invitati i lavoratori di varie aziende, coinvolti nelle esternalizzazioni abusive, con presentazione di un progetto politico a cui parteciperà anche Maurizio Zipponi ed Ernesto Cirillo, siamo invitati a partecipare anche noi della Agile ex Eutelia con interventi che andranno in diretta streaming.   Vai al documento >> 

Per comunicare la propria adesione e conoscere il luogo dell'evento scrivere all'indirizzo email: partecipazionievento@gmail.com   


venerdì 8 ottobre 2010

Fim, Fiom, Uilm: “Rimettere insieme il ramo IT e TLC di Eutelia"

Nel comunicato del 7 ottobre delle OOSS viene confermata l'unica strada possibile per il salvataggio della Agile, da considerare in realtà il ramo IT di Eutelia, scorporato con modalità illegittime e truffaldine
“Rimettere insieme il ramo Information technology 
e quello Telecomunicazioni di Eutelia"
questa nota comune delle OOSS non è altro che la sintesi in ""sindacalese" di quanto affermato con la sentenza del Tribunale di Roma, dal lontano dicembre 2009 stabiliva che avendo violato l'art 28, Eutelia deve
"Cessare gli effetti della cessione di ramo d'azienda"
Sono passati mesi devastanti per la Agile, con occupazioni, manifestazioni, presidi. Le convocazioni a Palazzo Chigi e al MSE sono state fin'ora senza risultato, ora il Ministro Romani del MSE dice di volersi interessare alla vertenza Agile, noi il prossimo 20 ottobre saremo ancora in piazza a rivendicare lavoro, diritti e dignità. Ma la strada maestra ora deve essere il ritorno  del comparto IT-Agile in TLC-Eutelia, perchè lo vuole la logica dei fatti e perchè
E' l'unica soluzione possibile

giovedì 7 ottobre 2010

Il TG3 Lineanotte del 5 ottobre sui lavoratori Agile al MSE

In questi 15 mesi di lotta dobbiamo ringraziare il TG3 e Lineanotte per la copertura mediatica che ci hanno assicurato, ringraziamo anche Maurizio Mannoni e la troupe del TG3 che ha realizzato il servizio del 5 ottobre a Lineanotte sulla Agile al MSE.

mercoledì 6 ottobre 2010

Flash back per i lavoratori Agile al Ministero dello Sviluppo Economico

La trattativa per Agile ex Eutelia è nelle mani del Ministro Romani
Registriamo freddamente quanto accaduto (o meglio non accaduto) al Ministero dello Sviluppo Economico, martedì 5 ottobre 2010. I lavoratori Agile ex Eutelia, fin dal primo pomeriggio erano in presidio davanti alla sede del MSE di via Molise, manifestando a sostegno della delegazione con Potetti, Spezia e Seccia del CGIL-FIOM, con altri delegati delle OOSS, le RSU e a presidio erano presenti anche lavoratori Agile di Campania, Lombardia, Toscana e Puglia.
Dopo qualche ora di attesa arrivavano notizie di una trattativa bloccata, di nessun passo avanti rispetto ai punti fondamentali sul tappeto: fondi di garanzia per fidejussioni, commesse da acquisire, recupero delle commesse perse fra cui Poste e Camera dei Deputati. A quel punto per i lavoratori è stato come tornare indietro nel tempo di un anno
Drammatico flash back della situazione di un anno fa
Esattamente come allora tutto era bloccato e senza soluzioni
La delegazione chiedeva a quel punto, erano circa le 19, l'intervento diretto del neo Ministro del MSE Paolo Romani, per sbloccare una situazione che scandalosamente era la stessa di un anno fa.
Nel frattempo arrivavano i deputati del PD Vico, Fassina, Enrico Ceccotti del Dipartimento Lavoro PD e una Troupe del TG3, alla quale esattamente come un anno fa, nello stesso posto, i lavoratori imbufaliti ancora una volta spiegavano i fatti di una vertenza infinita.
Poi dopo le 20 arrivava il cominicato del Ministro Romani, letto dalla rappresentatnte FIOM Spezia.
Riportiamo un agenzia da Labitalia
Roma, 6 ott. (Labitalia) - Dopo l'incontro che al ministero dello Sviluppo economico con i sindacati e le istituzioni locali, il ministro Paolo Romani ha visto ieri le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali per un esame della gravissima situazione della società 'Agile'". Lo comunica una nota del ministero dello Sviluppo economico.
Il ministro ha garantito il proprio interessamento affinché si arrivi a una positiva soluzione del problema. In particolare, insieme agli uffici del ministero affronterà le questioni relative alle criticità ancora presenti per quanto riguarda le commesse in corso e quelle relative alle commesse da acquisire.
Infine, per quanto riguarda il Piano industriale, il ministro Romani chiederà ai commissari di anticipare la sua presentazione entro il mese di ottobre e al tempo stesso ha garantito che solleciterà soluzioni per il rilancio delle attività produttive. Il prossimo incontro è previsto per il 20 ottobre per un esame preventivo del Piano industriale.
E noi saremo ancora al MSE...!

venerdì 1 ottobre 2010

Martedì 5 ottobre TUTTI i lavoratori e le lavoratrici Agile al MSE ore 9,30

Martedì 5 ottobre prossimo alle ore 9,30 i lavoratori e le lavoratrici della Agile ex Eutelia si troveranno ancora una volta sotto una sede istituzionale a chiedere lavoro, giustizia e dignità dopo 
15 mesi di vertenza, occupazioni, presidi e promesse disattese
Verrebbe da dire che è l'ora della verità, le tante delusioni cocenti a cui ci hanno sottoposto le Istituzioni che avrebbero dovuto vigilare prima di arrivare a questo punto, poi risolvere una situazione drammatica per i 1500 informatici della Agile ex Eutelia, ci fanno pensare che non siamo ancora all'atto finale.
Le notizie che arrivano da fonte sindacale, danno l'idea di un esigenza primaria per noi della Agile ex Eutelia
Ricompattarci a iniziare dal prossimo 5 ottobre
Dobbiamo dimostrare di essere ancora determinati
Lavoro, Giustizia e Dignità per i lavoratori Agile
Il comunicato della FIOM CGIL parla molto chiaro, chiamando le Regioni fin'ora assenti alle loro responsabilità, rigettando la logica della CIGS come panacea (avvelenata) e alla definizione del seguito della sentenza che nel dicenbre 2009, condannava la Eutelia a "cessare gli effetti della cessione Agile". Ma soprattutto una è la frase forte che rilanciamo:
Quello della società Agile del gruppo Eutelia
non è ancora un funerale e non
occorrono ancora i “becchini”
E' ora che i "guelfi" e i "ghibellini" fra noi smettano di punzecchiarsi e si uniscano in una lotta per il lavoro che non deve finire, è ora di rifare quadrato. Lo dobbiamo a noi stessi e ai 15 mesi di lotta che abbiamo sostenuto.
Martedì 5 ottobre TUTTI i lavoratori e le lavoratrici Agile al MSE ore 9,30

giovedì 23 settembre 2010

Richiesta CIGS per 1520 lavoratori Agile e il 5 ottobre incombe

Dopo la convocazione al MSE, con la verifica delle risultanze dei tavoli tecnici che incombe per il prossimo 5 ottobre, lo scorso lunedì 20 settembre alla presenza delle OOSS, delle RSU, dei Commissari Agile, al Ministero del Lavoro è stato firmato un accordo di richiesta CIGS per 1520 lavoratori della Agile.
Ora è in CIGS l'intero perimetro occupazionale Agile
Infatti come recita il documento dell'accordo:
"...in favore di un numero massimo di 1520 unità lavorative, sospese a zero ore, pari ai lavoratori in forza alla data di dichiarazione dello stato di insolvenza..." (20 aprile 2010 ndr).
Ormai è chiaro che a parte questi interventi di richiesta CIGS, non c'è traccia di impegni assunti dai Commissari per un rilancio dell'azienda, ma unicamente di una loro azione in senso di scarico dei costi (i lavoratori) a carico della collettività.
Il 5 ottobre al MSE è ancora di più data decisiva
Necessaria una partecipazione massiccia dei lavoratori Agile
Bisogna pretendere una effettiva partecipazione anche delle Regioni, in primis Lazio e Campania, per un loro coinvolgimento che fin'ora non si è visto, anche se chiesto dalla convocazione dello stesso MSE, inoltre va fatta rispettare la lista di impegni presi dai rappresentanti del MSE, a partire dai fondi di garanzia per le fidejussioni necessarie all'azienda, e all'acquisizione degli spazi occupazionali attraverso le commesse.
E' l'ora dei fatti, non possiamo accettare più "impegni"

lunedì 20 settembre 2010

L'Intervento a maggio di Gloria Salvatori a YouDem: Lavoratori e Padroni

23-06-2010 Gloria Salvatori a YouDem
Nell'ambito del podcast "Lavoratori e Padroni" pubblicato su YouDem c'è l'intervento in studio di Gloria Salvatori , nostra collega della Agile di Roma, più volte apparsa anche in trasmissioni a RAI 3. Gloria ci ha detto che considera questa apparizione sui media, la più significativa fra le tante al suo attivo.
Infatti è ancora attuale anche se risale a Giugno
Possiamo confermare che la nostra collega abbia saputo esprimere al meglio in questo video, il sentimento di rabbia dignitosa e voglia di continuare a lottare per diritti, lavoro e dignità di tutti i lavoratori e lavoratrici della Agile ex Eutelia, tutt'ora impegnati in una vertenza drammatica.


Il video parte con il cosiddetto "referendum" in FIAT, che si sta rivelando sempre più un capestro imposto ai lavoratori in generale, non solo a quelli FIAT, con un attacco frontale ai diritti fondamentali, alla sostenibilità dei ritmi produttivi e infine ai CNL, non solo a quello dei Metalmeccanici. Gloria si inserisce nella discussione in studio, partendo da questi eventi che colpiscono trasversalmente tutte le classi del lavoro e sociali, per poi arrivare a fare il punto sulla ventenza Agile. Ma il momento in cui Gloria si emoziona ed emoziona anche noi , è quando a fine intervista dice che che perdere il lavoro è perdere la dignità  con la saggia citazione di una sua nonna:
"Chi lavora è un signore...!"
Anche a noi questa citazione è sembrata la degna metafora di chi come noi della Agile, cerca di ritrovare se stesso nel lavoro, nella dignità e nella ricchezza (non solo materiale...), che solo il lavoro può dare alle persone.
23.06.2010

martedì 14 settembre 2010

Agile al MSE: Non possiamo, non dobbiamo, non vogliamo mollare...!

Riprendiamo una famosa battuta del grande Paolo Stoppa, nei panni del Papa in un famoso film di Monicelli, per rilanciare la lotta dei lavoratori Agile ex Eutelia.
Non possiamo, non dobbiamo, non vogliamo mollare...!
Lunedì 13 settembre sono intervenuti al MSE per la vertenza Agile ex Eutelia, Laura Spezia, Fabrizio Potetti e Gianni Seccia della FIOM, all'incontro erano convocate le Regioni per le quali brillava l'assenza di Regione Lazio e Campania, le altre OOSS e i commissari. Per il MSE erano presenti il Dott. Castano e altri alti funzionari.
Laura Spezia ha riferito ai lavoratori in attesa a via Molise davanti al MSE, che il tavolo oltre a "verificare i nodi attraverso cui Agile puo' mantenere il lavoro", deve, ha puntualizzato la sindacalista, far emergere "quali sono gli investimenti in information technology che le regioni vogliono fare", visto che "le regioni non possono stare li' a fare il pesce nel barile".
Potetti della FIOM ha ribadito che la linea strategica della vertenza, ha fra i suoi punti centrali la sentenza di condanna alla "cessazione degli effetti della cessione" e per violazione dell'art. 28 nei confronti di Eutelia, al fine di trovare tempi e modi di riunificare Agile ed Eutelia. In questo contesto è inammissibile che il MSE, non fosse a conoscenza del fatto che in violazione della sentenza del dicembre 2009 per infrazione all'Art 28 contro Eutelia, quest'ultima abbia acquisito una società di informatica in aperta violazione a quella sentenza. Ribadendo che il 5 ottobre sarà indetta una manifestazione a supporto delle soluzioni che verranno dal tavolo tecnico.
Potetti: "necessaria partecipazione di massa il 5 ottobre...!"
Vanno poi concertati con i commissari gli spazi di manovra per il rilancio dell'azienda, considerando il fatto che fin'ora hanno operato in ottica puramente di risanamento finanziario, con orientamento alla cessione di commesse e parti di azienda. I commissari devono operare per risanare il bilancio, ma non è accettabile che sul fronte del rilancio e della ricerca di nuove commesse, nulla sia stato fatto fin'ora.
I PUNTI IN DISCUSSIONE AL TAVOLO TECNICO DEL MSE

- Fondo di garanzia per fidejussioni necessarie alla liquidità della Agile
- Inserimento dei lavoratori Agile in CIG nelle commesse assegnate ad altri soggetti
- Partecipazione delle Regioni al tavolo tecnico per individuare soluzioni e investimenti
- verifica e soluzioni per le certificazioni con i commissari
- Possibile inserimento di Poste Italiane nelle commesse
Nel contesto del tavolo tecnico verifica degli spazi di intervento per le certificazioni CISCO e di conseguenza per la commessa Banca d'Italia. Verifica delle condizioni di recupero per la commessa Camera dei deputati.
Tenere alta la pressione sulla vertenza Agile
Di nostro aggiungiamo che da qui al 5 ottobre è necessario tenere alta la pressione, sui soggetti che devono contribuire alla soluzione dela vertenza Agile.
Regioni Lazio e Campania dove erano?
Sono le Regioni più interessate insieme alla Lombardia...
Hanno il dovere di partecipare per fornire soluzioni...!
A nostro parere un'iniziativa alla Regione Lazio, avrebbe il doppio effetto di dare la misura della determinazione dei lavoratori e richiamare l'attenzione dei media, necessaria per tenere alta la tensione sul caso Agile-Eutelia.
Non possiamo, non dobbiamo, non vogliamo mollare...!

mercoledì 8 settembre 2010

Lunedì 13 settembre convocazione al MSE per la Agile, la Prefettura archivia le multe ai lavoratori Agile

E' previsto per lunedì 13 settembre 2010 alle ore 10:00, un incontro al Ministero dello Sviluppo Econimico in via Molise 2, per la vertenza Agile a cui sono convocate le OOSS, i commissari, le Regioni interessate, con il Dott. Castano per il MSE incaricato dalla Presidenza del Consiglio di condurre la riunione.
Il Dott. Castano sembra abbia manifestato l'orientamento di rimandare la questione alla PDCM, ma i lavoratori, le OOSS e le RSU saranno impegnati a dissuadere il rappresentante del MSE, da questo che ha tanto il sapore dell'ennesimo tentativo di smarcarsi e di passare il cerino acceso ad altri, dopo che gli "altri" nella persona del Sottosegretario Gianni Letta avevano indicato il MSE come primo interlocutore, lasciando aperto il tavolo a Palazzo Chigi.
I lavoratori Agile devono intervenire in massa al MSE
Non accettiamo l'ennesimo scarica barile...!
Tutti al MSE lunedì 13 settembre ore 10,00 via Molise 2...!
Il comunicato, non a caso estremamente stringato, non cita alcuna agenda di discussione ma solo i termini della convocazione, quindi è fondamentale la presenza in massa dei lavoratori che non accettano ulteriori tentativi di "melina" a una vertenza infinita e drammatica, a pretendere che si inizi con i fatti a dare una prospettiva ai lavoratori.
Mercoledì 20 settembre Commissari Agile e OOSS al Ministero del Lavoro
Per il 20 settembre 2010 alle ore 10:30 sono convocati al Min. del Lavoro in via Fornovo, i Commissari Agile e le OOSS, il comunicato non fa cenno agli argomenti in discussione, abitudine che a quanto pare hanno preso anche al Ministero di Sacconi...
La Prefettura di Roma scagiona i lavoratori multati archiviando i verbali!
Si è conclusa con l'archiviazione per scagionamento dei lavoratori da parte della Prefettura di Roma, l'allucinanate vicenda dei verbali inflitti a marzo 2010 ai lavoratori della Agile ex Eutelia, con l'incredibile motivazione del blocco della viabilità in via del Corso, in occasione di una "manifestazione anti governativa".
I lavoratori colpiti dal provvedimento, furono identificati e sanzionati per un vergognoso disegno di rappresaglia, dopo un lancio di manifestini in aula a Montecitorio dove i lavoratori erano presenti pochi giorni prima, la Prefettura ora ha archiviato il provvedimento per oggettivi motivi di opportunità, anche grazie a un azione di ricomposizione della vicenda da parte del PD, con alcuni deputati che erano a loro volta stati colpiti dal provvedimento. Ricordiamo che i mandanti di questa rappresaglia contro chi manifestò per il lavoro, contro i truffatori Eutelia/Omega (non contro le istituzioni...), tentarono di far infliggere a dei cassaintegrati della Agile ex Eutelia multe per un minimo di 2500 € e fino a un massimo di varie decine di migliaia di Euro.
La Prefettura ha chiuso questa vergogna
scagionando i lavoratori!

lunedì 30 agosto 2010

Eu-t'orti - la Repubblica Roma.it pubblica articolo sugli orti dei lavoratori ex Eutelia

Tratto da la Repubblica Roma di domenica 29 agosto 2010

Cassaintegrati ex Eutelia da informatici a contadini, orti da coltivare per i cassaintegrati, dal mouse alla vanga. di Alessandra Paolini

La storia di venti cassaintegrati dell'ex Futelia, fatta di presidi, lotte e soprusi subiti, passa ora per gli orti dell'Istituto di Agraria Garibaldi , che si estende tra vigneti e uliveti lungo la via Ardeatina. A loro, finiti a casa con 700 euro al mese di ammortizzatori sociali, la scuola darà cento metri quadrati per coltivare frutta e verdura di stagione. Si comincia a zappare a ottobre. E gia' per ora, con broccoletti, finocchi e patate.
Da Google Maps l'area dell'Istituto Agrario Garibaldi di Roma  

A fare da trait d'union in questa impresa bucolica è stata la Provincia, che già qualche mese fa aveva inaugurato una serie di orti urbani alla Garbatella, coltivati da famiglie di residenti. 'Questi preferirei chiamarli orti comunitari - racconta Gianluca Peciola, consigliere Pd di Palazzo Valentini e vice presidente Commissione Ambiente - 'perché hanno un valore aggiunto, legato a una sorta di restituzione della dignità ai lavoratori. Ed è un esempio di come scuola, istituzioni e mondo lavorativo possano collaborare tra loro'.
Sì, dignità. Ma anche frigoriferi pieni

'Così non dover più andare al mercato a comprare la verdura - dice Gloria Saivatori, ex quadro dell'Eutelia - ci dà la possibilità di intraprendere un percorso di produzione, anche se ricominciando dal basso'.
E chissà che, zappa oggi e raccogli domani, gli orti messi a disposizione dal preside Antonio Sapia, non possano avere anche un riscontro economico:
'Vorremmo anche vendere i prodotti al mercato biologico della Provincia' - dice ancora Gloria Salvatori - di certo c'è che i contadini-informatici agli appezzamenti hanno già dato un nome:
Eu-t'orti
'col suffisso dell'azienda che ci ha dato il benservito - spiegano e - con una parola che ci fa ricordare i torti subiti'.

sabato 21 agosto 2010

La sconfitta al 95% dei finiani

Dobbiamo ammetterlo, ingenuamente in queste settimane avevamo pensato che "Futuro e libertà", il nuovo soggetto politico nato dai deputati e senatori finiani, fosse il germe da cui potesse nascere una nuova destra italiana, libertaria ed europeista. Di fatto un soggetto che potesse servire da stimolo all'asfittico centro sinistra attuale, compresso dalle contraddizioni interne e dallo strapotere del premier.
La reazione dei finiani ai famosi cinque punti del summit-ultimatum di Palazzo Grazioli ci ha tolto ogni illusione, con la dichiarazione di condivisione quasi totale di questi punti a esclusione di quelli salva premier.

giovedì 19 agosto 2010

L'Unità: "Il Vaticano, le mafie e il mistero del crocifisso perduto" - Inchiesta Operaia pubblica ricerca sull'ex Eutelia

Cosa c’entra la Eutelia con questa storia di Massoneria, di Servizi deviati, dei rapporti fra ndrangheta e il Vaticano, che ruota attorno a un crocefisso michelangiolesco? Basta leggere questo articolo per capire...
Inchiesta Operaia
Risultati dell'inchiesta operaia svolta alla ex Eutelia
La lotta della ex Eutelia
Inchiesta Operaia è un collettivo di studenti, precari della ricerca, disoccupati, ha realizzato un'inchiesta militante tra le lavoratrici e i lavoratori in lotta della Agile ex Eutelia. Dalla loro ricerca sul campo hanno elaborato una serie di documenti pubblicati sul loro sito, da cui viene fuori molto più che un'indagine di stampo sociologico, politico e di cronaca vertenziale.
Questa inchiesta è per noi anche motivo di orgoglio, perchè questi esperti di sociologia, politica e comunicazione spiegano che la nostra vertenza è stata e può essere ancora, un evento unico nel drammatico panorama delle lotte per il lavoro. Sta a tutti noi fare in modo che non si disperda il patrimonio di esperienze e di vittorie, che abbiamo ottenuto da quel maledetto giugno 2009 a oggi, c'è un modo semplice e insieme difficile per farlo:

Riprendere a settembre la lotta per i diritti e il lavoro