mercoledì 24 novembre 2010

Manifestazione CGIL sabato 27 novembre 2010 a Roma: per i giovani e per il lavoro

Da comunicato del sito web CGIL
Sabato 27 novembre, la CGIL chiama tutte e tutti a manifestare a Roma, per chiedere più 'diritti e più democrazia', per rimettere al centro il lavoro, la contrattazione, per rivendicare sviluppo, equità e giustizia sociale e per imporre scelte che facciano uscire il Paese dalla crisi. Una crisi che per milioni di lavoratori si fa sempre più insostenibile. Il Governo, accusa la CGIL, nei due anni trascorsi della crisi economica, non si è preoccupato né dell'emergenza occupazionale, né del rilancio del sistema produttivo, l'unica azione avanzata è stato il sistematico attacco ai diritti del lavoro.
Tanti i temi al centro della mobilitazione, innanzitutto il lavoro stabile e dignitoso, minacciato ancor più oggi dall'approvazione del 'collegato lavoro'; la riforma degli ammortizzatori sociali, da tempo proposta dalla CGIL, che possa tenere insieme inclusività, equità nella contribuzione e sostenibilità economica; la contrattazione, che sta subendo un gravissimo attacco con le scelte della FIAT, di Federmeccanica e del Governo. Altri temi centrali: l'equità fiscale, il welfare, il Mezzogiorno, il diritto alla conoscenza.


Due i cortei previsti nella capitale, che partiranno sabato 27 novembre alle ore 9 da Piazza della Repubblica e Piazzale dei Partigiani e che insieme confluiranno a Piazza San Giovanni. Una manifestazione dopo la quale, come ribadito dal Comitato Direttivo del 16 e 17 settembre, “misurate le risposte”, la CGIL “deciderà la prosecuzione della mobilitazione ed il sostegno alla Piattaforma, anche attraverso lo Sciopero Generale”.



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