mercoledì 24 agosto 2011

10 - 11 settembre a Roma, Facciamo Piazza Pulita! (Se non ora quando...?)

"Piazza Pulita" del 10 e 11 settembre a Roma è la manifestazione organizzata dal Popolo Viola contro la manovra finanziaria, contro i privilegi della "casta" e la politica dei sacrifici per la crisi sempre a carico degli stessi cittadini, che la crisi la scontano già.
Verranno creati dei "tavoli" per discutere dei numerosi temi del lavoro (perso o mai ottenuto), della "crisi", della precarietà. Uno dei tavoli ovviamente sul lavoro sarà gestito dalla redazione de "L'isola dei cassintegrati!" L'idea sarebbe di fare un tavolo condiviso per varie vertenze, in cui far raccontare le loro storie ai lavoratori, magari proiettando foto e video, rispondendo alle domande delle persone che assistono al tavolo.
La redazione de "L'isola dei cassintegrati!" chiede la presenza di lavoratori e lavoratrici della Agile-Eutelia, considerando emblematica la nostra vertenza, che e' stata una delle prime seguite dal loro blog.
Da "L'isola dei cassintegrati"
POPOLO VIOLA: indignati a Roma 10 e 11 settembre
Da intervista a Massimo Malerba del Popolo Viola, all' "Isola dei cassintegrati":
Perché gli italiani dovrebbero scendere in piazza il 10 settembre a Roma?
Per dire basta ai privilegi della casta e, in particolare, perché la manovra economica decisa dal governo fa pagare la crisi ai più poveri. Fino a ieri ci dicevano che la crisi in Italia non c’era e ora siamo a noi dover pagare per la loro cecità.
 
Come si svolgerà la manifestazione?
Prima ci sarà il corteo, da Piazza della Repubblica fino a Piazza S. Giovanni, dove ci fermeremo e monteremo le tende, in una sorta di accampamento stile indignados spagnoli. Lì potremo creare tavoli e assemblee dove discutere dei numerosi temi inerenti la crisi. Questi temi saranno in parte decisi da noi del popolo viola, per l’altra parte decisi dai nostri sostenitori, da chiunque voglia dire la sua, su internet. I temi da noi proposti, tanto per cominciare, saranno ovviamente sulla manovra economica e sull’attuale metodo elettorale. Se potremo monteremo anche un palco, ma non è detto…  e alla fine dei due giorni ci piacerebbe produrre un documento finale (ma non chiamarlo così che è brutto), una testimonianza con i punti forti emersi dalle assemblee.
A noi lavoratori e lavoratrici della Agile-Eutelia viene da parafrasare uno slogan che era delle donne, ma che sembra tagliato su misura anche per noi...!
SE NON ORA QUANDO...?
Ricominciare da questa occasione 
per far sentire ancora la nostra voce! 


Nessun commento: