domenica 27 febbraio 2011

Le lettere di Gianni Seccia e Fabrizio Potetti al al Ministero dell'Interno e ai Commissari

Lettera di Gianni Seccia (FIOM-CGIL) al Ministero dell'Interno sulla commessa “sale operative”

In merito alla drammatica situazione che stanno vivendo le lavoratrici ed i lavoratori occupati presso la commessa “sale operative” del Dipartimento di Pubblica Sicurezza,  facenti capo alla società Agile/Eutelia in amministrazione straordinaria, siamo nuovamente a sollecitarvi un incontro per analizzare la situazione e trovare le soluzioni per far fronte alle gravi difficoltà economiche scaturite dalla mancata corresponsione delle ultime mensilità... vai alla lettera >>

Gianni Seccia e Fabrizio Potetti (FIOM-CGIL)
Lettera di Fabrizio Potetti e Gianni Seccia (FIOM-CGIL) ai Commissari della Agile
In questa lettera vengono sollecitate ai commissari Agile risposte su:
- mancate retribuzioni da dicembre
- mancate rotazioni del personale in CIGS
- costi e gare d'appalto
- mancato sostegno del MISE all'amministrazione straordinaria
- crediti non riconosciuti alla Agile e fermo amministrativo da Agenzia delle Entrate
- mancata collaborazione con commissari Eutelia


venerdì 25 febbraio 2011

Maurizio Landini FIOM-CGIL: salvare la Agile ex Eutelia è un opportunità per il Paese oltre a un dovere del Governo

Il 24 febbraio alla sede nazionale CGIL di Roma, si è svolta nella sala "Sala G. Di Vittorio" la Conferenza Nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori della Agile ex Eutelia. Sono intervenuti Enrico Ceccotti e l'On. Vico del PD, Maurizio Zipponi della IDV, l'assessore al Lavoro della Provincia Smeriglio, Fabrizio Potetti della FIOM-CGIL, vari altri esponenti politici, i rappresentanti RSU e ha tenuto la relazione finale il Segretario Generale FIOM Maurizio Landini.
Landini ha affermato il suo impegno personale e della Federazione per arrivare a una soluzione della vertenza Agile ex Eutelia, affermando che è delittuoso da parte del Governo, non far ripartire una realtà di alte competenze ICT come la Agile, che non è figlia della "crisi", che può costituire un'opportunità di sviluppo tecnologico per il paese e per le Istituzioni e per la quale ci sono chance di acquisizione, da parte di soggetti industriali interessati.
Landini ha sottolineato la necessità di trovare soluzioni "mediatiche" alternative, a quelle generaliste e di carta stampata che attualmente o sono asservite a certa politica di regime, oppure non sono sensibilizzate al problema del lavoro, al fin di riaccendere l'attenzione sulla vertenza.
La soluzione della vertenza Agile ex Eutelia è centrale per affermare la dignità del lavoro, ma anche per dare un elemento di paradigma a tutti i lavoratori, che per varie ragioni non possono lottare con la forza e la determinazione dimostrata in questi 18 mesi e oltre di lotta, dagli informatici Agile (ex) Eutelia.
La soluzione della vicenda Agile (ex) Eutelia passa per il tentativo di riunire le due aziende, divise dalle selvagge speculazioni di Eutelia-Omega, il Governo ha il dovere fornire le soluzioni più volte promesse e mai attuate.

"Il messaggio che viene lanciato da questa conferenza nazionale è che ci sono persone con competenze significative nel campo dell’informatica e delle telecomunicazioni, intenzionate a dare il loro contribuito in un settore il cui rilievo diventa di giorno in giorno più strategico per un paese industriale come il nostro" - Maurizio Landini Segretario Generale FIOM-CGIL

Il video della Conferenza alla CGIL a l'intervista a Landini

lunedì 21 febbraio 2011

Agile ex Eutelia: Fallimento di Stato? No grazie...Ministro Romani

Lo Stato non paga le commesse, non mantiene gli impegni assunti per bocca del Ministro Romani e la Agile rischia la chiusura per fallimento, questo in sostanza è l'allarme lanciato dalle OOSS nazionali, che in questi giorni hanno inviato una lettera, l'ennesimo appello diciamo noi...al Ministero dello Sviluppo Economico, dicastero il cui titolare (appunto il sopra citato Romani), dopo dichiarazioni alla stampa di impegni assunti per salvare le commesse e il lavoro degli informatici Agile, ora tace in un gioco allo svilimento di una vertenza in atto da ben 18 mesi.
"La Agile rischia di fallire", scrive Cadigia Perini sul blog "L'Isola dei cassintegrati": "perché non viene tolto il blocco amministrativo ad Eutelia per i debiti verso Agile e perché il MSE non accelera la procedura per l’accesso ai fondi europei per le aziende in crisi dei quali Agile ha diritto", come denuncia il coordinamento delle RSU in un suo comunicato.
Scrive ancora Cadigia Perini: "Agile vanta crediti per milioni di euro (direttamente o attraverso Eutelia) verso ministeri, fra questi il Ministero dell’Interno e il Ministero della Difesa, verso la RAI (per attività terminate a dicembre 2009!) e la Banca d’Italia, per citarne alcuni."
Se il gioco è quello dello sfibrare la resistenza dei lavoratori e delle lavoratrici, ebbene sappia il Governo fra un legittimo impedimento e un processo del premier, che siamo stanchi di salire sui tetti e di presidiare le sedi, oltre a Montecitorio, ma non abbastanza stanchi per il Ministero dello Sviluppo Economico, in cui questi giorni ci recheremo ad ascoltare le motivazioni, direttamente dal Ministro Paolo Romani per cui secondo lui:
dovremmo rinunciare al nostro posto di lavoro...(?)
«Nei mesi scorsi con le lotte dei lavoratori siamo riusciti a togliere l’azienda dalle mani di chi voleva distruggerla, abbiamo evitato il concordato e ottenuto l’amministrazione straordinaria - spiega Angelo Pagaria, delegato sindacale della Fiom Cgil - ma da settimane però la situazione è drammaticamente ferma. Gli impegni che si era assunto il Governo non sono ancora stati rispettati, chi lavora non riceve lo stipendio da due mesi e intanto l’azienda vanta crediti per milioni di euro nei confronti di diversi Ministeri e società a capitale pubblico che sono scaduti da tempo. Soldi fondamentali per pagare gli stipendi e per la gestione della società».
19/02/2011 - Il flash mob dei lavoratori Agile-Eutelia a Torino
Vogliamo ricordare al Ministro Romani e al Governo, sempre che ce ne sia ancora uno disponibile a fare il suo mestiere, che i 1500 lavoratori della Agile ex Eutelia, hanno saputo affrontare 150 giorni di occupazione, 50 di presidio a Montecitorio, hanno ottenuto di togliere ai truffatori Landi-Eutelia-Omega le aziende attraverso il giudizio dei Tribunali e ora
Non sono disponibili a cedere
Si sentono traditi dalle istituzioni
Non accettano un fallimento di Stato
La dimostrazione della rinnovata determinazione a lottare si avrà a partire da martedì 22 febbraio con un
PRESIDIO PERMANENTE AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Il ministro Romani deve onorare il suo impegno, preso pubblicamente, per una soluzione positiva della vertenza, è in ballo il futuro di 1500 lavoratori.
Le iniziative di mobilitazione avranno anche respiro nazionale il prossimo 24 febbraio 2011 alle ore 9,30 alla CGIL Nazionale "Sala G. Di Vittorio" Corso Italia 25 a Roma, alla Conferenza Nazionale FIOM dei Lavoratori e Lavoratrici Agile ex Eutelia a cui interverranno: Maurizio Landini Segretario Generale FIOM-CGIL, Enrico Ceccotti Dipartimento lavoro del PD, Maurizio Zipponi Dipartimento lavoro IDV, Massimiliano Smeriglio Assessore al lavoro della Provincia di Roma, Marco Miccoli del PD, Roberta Fantozzi di Rifondazione Comunista, Sergio Bellavita Segretario Nazionale FIOM-CGIL, Fabrizio Potetti Coordinatore nazionale FIOM-CGIL, Delegati Sindacali Agile e altri rappresentanti politici e istituzionali.
Processo Eutelia: Condannati per bancarotta fraudolenta Fenu, Pizzichi, Piccini e Cammalleri
Leonardo Pizzichi ex Presidente Eutelia, oggi...pregiudicato
Sul fronte giudiziario lo scorso 17 febbraio al Tribunale di Roma sono stati condannati (dopo patteggiamento) per bancarotta fraudolenta, connessa alla Agile/Eutelia: Marco Fenu, Leonardo Pizzichi, Pio Piccini e Salvatore Cammalleri. Le pene inflitte sono di lieve entità (inferiori ai due anni) e con il beneficio della condizionale.
Accogliamo la notizia con la gelida soddisfazione, derivante dalla costatazione che neppure decenni di galera potrebbero essere sanzione sufficiente, ad alti dirigenti di un azienda che aveva le potenzialità per diventare un vanto hi-tech nazionale, e si è trasformata in un tritacarne per la criminale volontà di questi personaggi.