lunedì 27 dicembre 2010

Auguri a tutti voi per un 2011 che ci restituisca lavoro, diritti e dignità

Dal blog dei Lavoratori Agile ex Eutelia in lotta un augurio a tutti voi che apparite in questa immagine, e anche a tutti quelli che ci sono idealmente, per un 2011 che ci restituisca lavoro, diritti e dignità.


sabato 25 dicembre 2010

Eutelia/Agile. Landini (Fiom): “Romani convochi i sindacati e i commissari. Attendere ancora comprometterebbe le prospettive dei lavoratori”

“Agile ed Eutelia possono essere un problema se trattate come sono adesso separatamente ma anche una grande sfida industriale se rimesse insieme. Ostinarsi a non voler considerare che oltre ad una questione di giustizia c'è anche la possibilità di superare la crisi attuale e creare una grande opportunità per i lavoratori e per il paese, è incomprensibile!”
Con queste dichiarazioni Maurizio Landini Segretario Generale della FIOM-CGIL, conferma quello per cui noi lavoratori e lavoratrici della Agile ex ramo IT della Eutelia lottiamo da 18 mesi di vertenza durissima:
Non ha senso tenere Agile ed Eutelia ancora separate
Questa vertenza non ha trovato soluzione per volontà politica
Agile ed Eutelia possono sopravvivere solo insieme
I lavoratori e le lavoratrici della Agile ex ramo IT Eutelia, continueranno a percorrere tutte le strade possibili per arrivare al riconoscimento dei loro diritti: lavoro, giustizia, dignità.

lunedì 20 dicembre 2010

L'atroce beffa della sentenza per art 28 contro Eutelia, è un altra mazzata ai lavoratori Agile

Quel giorno dell'anno 33 D.C. Pilato non seppe fare di meglio, di quanto fatto 1977 anni dopo dal Tribunale Civile Sezione Lavoro, nel dicembre 2010.
Allora Pilato abbandonò Cristo ai Farisei e alla furia sanguinaria del popolo, oggi il Tribunale Civile ha pubblicato l'impianto della sentenza sul ricorso Eutelia, seguente all'udienza dello scorso 15 dicembre per infrazione all'Art. 28 dell'azienda TLC di Arezzo, nella cessione del ramo d'azienda IT, oggi Agile srl. Si tratta di un atroce beffa non solo per gli informatici Agile ex Eutelia, ma per tutto il mondo sindacale e del lavoro.  
Un immagine dei "fantasmi" della Agile dal blog "L'Isola dei Cassintegrati"
"Cessare gli effetti del passaggio di ramo d'azienda"
Per spiegare l'atroce beffa di questa sentenza, mentre ancora giornali e siti di informazione sul web cantano le lodi di una vittoria dei lavoratori e dei legali FIOM, rivelatasi ora un colpo di scure ai diritti del lavoro, occorre partire da questo passo fondamentale della sentenza di primo grado.
"Cessare gli effetti..." sia pure ambiguo poteva essere il presupposto da cui partire per una battaglia politica, legale e sindacale, che avrebbe potuto portare alla conclusione più giusta:
Rientro dei lavoratori Agile in Eutelia
Ebbene, l'impianto della sentenza dello scorso 15 dicembre, apparentemente contro Eutelia per infrazione all'art. 28, va invece nella direzione più ipocritamente e cinicamente contraria ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici Agile ex Eutelia, disponendo che:
"Alla luce delle considerazioni...deve essere confermata la valutazione  di antisindacalità della condotta posta in essere da Eutelia in occasione del trasferimento di ramo d'azienda della società Agile, ma non può essere accolta l'opposizione delle organizzazioni sindacali che chiedevano la nullità del trasferimento di azienda, con il conseguente rigetto sia dell'opposizione principale sia di quella incidentale."
Questo mostro giuridico che afferma nella forma di concordare con la sentenza di primo grado, per poi nella sostanza devastarne le conclusioni, ipocritamente da ragione alle OOSS e ai lavoratori, ma avvalla l'operazione truffa del passaggio di ramo Agile poi ceduto alla Omega da Eutelia.
Il messaggio devastante di questa sentenza
Noi lavoratori e lavoratrici dell'Information Technology ex Eutelia, non abbiamo competenze giuridiche per entrare nel merito "tecnico" delle dodici pagine dell'impianto, ma abbiamo la capacità di discernimento sufficiente per affermare che:
- questa sentenza è stata condizionata da certi ambienti politici e istituzionali
- l'indizio viene dal fatto che i commissari Eutelia e quelli della Agile, si sono incontrati in una riunione dal sapore "carbonaro" al Ministero dello Sviluppo Economico nei giorni scorsi, a parlare di che? E perchè quasi in incognito senza ne un invito alle OOSS, ne uno straccio di comunicato del Ministero?
- la sentenza odierna sbarra la strada non solo ai lavoratori e lavoratrici Agile ex Eutelia, ma costituisce un precedente giuridico che sarà un macigno per tutte le cause future sui passaggi di ramo d'azienda.
Il messaggio che arriva a tutte le aziende future emule di Eutelia, nel travestire un licenziamento collettivo da "normale" passaggio di ramo d'azienda è che: 
- si potranno bellamente aggirare tutte le norme sulle corrette relazioni sindacali 
- derubare i lavoratori del lavoro e del TFR a danno della collettività
- cederli in blocco a dei fallimentatori (Omega per noi) che li affameranno e poi licenzieranno
- infine cavarsela con la condanna a pagare poco più di 3000 Euro in spese processuali
Per poi godersi la vita a Dubai e ad Arezzo
Questo è il messaggio gravissimo che arriva dalla pubblicazione dell'impianto della sentenza per infrazione all'Art 28, che rigetta il ricorso Eutelia contro quella stessa sentenza e getta il diritto al lavoro, alla giustizia e alla dignità in pasto a un mostro giuridico utile solo a chi continuerà a speculare sulla pelle di chi vive di stipendio e di onestà.
I lavoratori e le lavoratrici della Agile non accettano tutto questo e si chiedono: esiste ancora in questo Paese un qualunque soggetto oltre alla isolata CGIL-FIOM, in grado di garantire il lavoro e che voglia mettere in campo un azione capace di garantire le pene a chi deruba la collettività e il lavoro a chi ne trae pranzo e cena?
A breve pubblicheremo l'impianto della sentenza del 15 dicembre per Art 28 contro Eutelia. 
             

martedì 14 dicembre 2010

Siamo tutti ostaggio di gnomi, mercenari, ascari e Giuda Iscariota al servizio di questo tiranno

Non ho in questo momento la lucidità per poter fare un analisi, con la freddezza che sarebbe necessaria in un momento come questo, posso solo esternare delle sensazioni. Il 14 dicembre 2010 sarà per sempre una data da ricordare come fra le pagine più buie, di un Paese che ha le coscienze, la volontà politica, la capacità di discernimento critico della realtà, completamente anestetizzate, in una sorta di incubo sia per chi non si rende conto di cosa stia accadendo, sia per chi come me e come gli oltre 100000 in corteo a Roma, hanno vissuto questa giornata di speranze, entusiasmo, esaltazione collettiva e poi la mazzata dell'annuncio: un manipolo di gnomi, mercenari, ascari e Giuda Iscariota hanno eletto questo individuo a loro Monarca.
Ho negli occhi le teste spaccate di ragazzi che rivendicavano in piazza il diritto a un futuro, il senso di smarrimento fra noi lavoratori della CGIL in piazza con questi ragazzi, che presentivamo tutto questo, ma in fondo speravamo che l'incubo finisse come per magia, e poi vetri di banche spaccati, un segnale stradale assurdamente infilzato in una vetrata a due passi da Piazza Navona, e poi lontano un cassonetto che volava come mosso per forza propria, odore di fumo acre e urla di guerriglia in stile macelleria anni 70'.
Erano i cosiddetti "black block" in azione, servizievoli belve assetate di sangue e distruzione rivestiti da manifestanti sopra le divise di servitori dello Stato (o di chi...?), al servizio dell'individuo raffigurato sopra, che ora potrà dire che gli studenti e i lavoratori in marcia a manifestare in questo maledetto 14 dicembre, erano niente altro che pericolosi sovversivi violenti e politicizzati.
Verrà il giorno uomo di Arcore che smetterai di comprare tutto e tutti e quel giorno saremo in strada ancora a festeggiare la tua morte politica e morale, ti vogliamo vivo e vegeto a meditare sui tuoi misfatti, perchè è vero:
quello che sei lo hai stampato sulla faccia 

lunedì 13 dicembre 2010

La conferenza stampa al PD sulla Agile ex Eutellia. Spallata a Berlusconi

Siamo rimasti colpiti dalla determinazione con cui gli studenti e il mondo dell'istruzione e della ricerca, hanno in questi giorni manifestato nelle piazze, nei tetti e perfino sulle torri come a Pisa, contro il Governo dei tagli a cultura , ricerca e Università. Ma una frase pronunciata da una studentessa alla RAI ad Annozero in trasmissione da Santoro, ci ha dato il senso della voglia di rivalsa e di rinascita delle aspirazioni al futuro di questi giovani:
"Il 14 dicembre saremo a Montecitorio 
a dare la spallata finale a questo governo"
Gli studenti hanno manifestato a Roma e in tante città
contro il Ministro Gelmini e il Governo
I lavoratori e le lavoratrici della Agile ex Eutelia non dimenticheranno mai il ruolo deleterio e nella sostanza fiancheggiatore del Governo, nei confronti dei responsabiili della crisi Agile ex Eutelia, anzi i fatti oggettivi di questi 18 mesi di vertenza con decine di incontri a palazzo Chigi in Presidenza del Consiglio e l'ultima farsa in ottobre al Ministero dello Sviluppo Economico, che ha portato al solito nulla di fatto, dimostrano che
Il Governo è il pricipale responsabile 
della crisi Agile ex Eutelia
Avendo prima avvallato il passaggio del ramo IT Eutelia alla Agile e poi letteralmente strangolato l'azienda, con la perdita di commesse strategiche per la sopravvivenza come: Camera dei Deputati, Ministero dell'Interno, Ministero della Difesa. Perfino i comuni di Roma e Milano, la RAI e le Poste Italiane toglievano le commesse alla Agile.
Per questo i lavoratori della Agile ex Eutelia saranno in piazza con gli studenti e tutti coloro che sfiduceranno questo governo, che è contro il lavoro, l'università, la ricerca, in breve contro il futuro, merita una spallata anche da noi.
La conferenza stampa del PD 
con lavoratori e lavoratrici Agile ex Eutelia
Oggi alla Sede Nazionale del PD si è svolta una conferenza stampa in cui lavoratori e lavoratrici Agile ex Eutelia, insieme agli onorevoli Ludovico Vico, Stefano Fassina, Marianna Madia, Paolo Nerozzi e altri parlamentari del partito, hanno fatto il punto sulla vertenza.


venerdì 10 dicembre 2010

Ale Carnicella e Fabrizio Potetti a RAI News24 su Agile ex Eutelia

Il 9 dicembre 2010 nella trasmissione "L'Italia scippata" a RAI news24 sugli scandali e i reati finanziari, Ale Carnicella e Fabrizio Potetti sono intervenuti nell'inchiesta "Killer d'aziende", parlando della truffa di Eutelia e Omega. Il video da YouTube è l'inchiesta che si occupa anche di Alitalia e bande di cyber-truffe su carte di credito clonate. Per vedere Ale e Potetti scorrere il player a 9,36 Min.
 Clic qui per vedere il video da RAI news24 >>

 

La sentenza al Tribunale di Roma per infrazione all'Art. 28 nei confronti di Eutelia per la cessione della Agile, rischia di essere inefficace per il rientro al lavoro di oltre 1000 di noi lavoratori e lavoratrici ex Eutelia. Come sapete tutti il "Piano de-industriale" del commissari Agile, lascerebbe i "non allocati" fuori dall'eventuale riunificazione delle aziende e fuori dal mercato del lavoro.
Questa raccolta di firme serve a sollecitare con una lettera, l'intervento di Susanna Camusso (CGIL) e Maurizio Landini (FIOM), perchè avviino un iniziativa forte, contro questa operazione di macelleria professionale e sociale.
FIRMA LA LETTERA A CAMUSSO E LANDINI CONTRO IL CRIMINALE PIANO DE-INDUSTRIALE DEL COMMISSARI AGILE...!

 

martedì 7 dicembre 2010

I Commissari della Agile sono contro il rilancio dell'azienda, dopo Berlusconi sfiduciamo anche loro...!

Il Piano di Vendita presentato dai commissari Agile rappresenta non solo una palese continuazione del piano di smantellamento avviato dai Landi prima e da Massa e Liori di Omega dopo ma, ridisegnando completamente un nuovo organigramma aziendale con tanto di nuove Business Unit sino ad ora sconosciute, di fatto configura una nuova azienda all’interno della quale si definiscono perentoriamente profili e posizioni con annessa opportunità lavorativa futura e posizioni inattive (non allocate), senza alcuna speranza occupazionale futura per il 70% dei lavoratori.
Questo piano va respinto con forza ad ogni livello e va impedita la sua applicazione, con ogni mezzo: legale o sindacale naturalmente, coinvolgendo a tal proposito i massimi livelli di Federazioni e Confederali.

Il 14 dicembre anche i lavoratori sfiduciano Berlusconi

Uniti contro la crisi lancia una mobilitazione generale a Roma davanti a Montecitorio per il 14 dicembre, giorno nel quale sarà votata la fiducia al Governo Berlusconi. 
Il 14 dicembre piazza di Montecitorio toglierà la fiducia, nei fatti e al di là di qualsiasi possibile accordo di palazzo, alle politiche dell'austerity, perchè la crisi devono pagarla coloro che l'hanno provocata, e questo ad esempio tassando le loro rendite finanziarie miliardarie, a favore delle politiche sociali e in difesa di chi lavora e produce ricchezza.
Mobilitiamoci tutti, uniti contro la crisi che vogliono farci pagare, 
uniti perchè in crisi vada il governo e le sue politiche!
14 dicembre tutti a Montecitorio!

mercoledì 1 dicembre 2010

Il primo banco al mercato di EutOrto - Zolla dopo zolla cambieranno il mondo

EutOrto, l'iniziativa di orto metropolitano dei lavoratori ex Eutelia promossa dalla Provincia di Roma, ha esordito con il primo banco al mercato, l'occasione è stata il 28 novembre all' EcoSunday in via Casilina 713 presso il BlackOut Rock Club. Al banco erano in vendita gli ortaggi e l’olio extra vergine d’oliva, ricavato dalla raccolta negli uliveti dell’Agrario “G. Garibaldi" e ottenuto nel frantoio all’interno della scuola dalla molitura giornaliera delle olive, oltre al miele e il vino prodotti dall’Istituto.
Le iniziative e le attività future di EutOrto sono al blog EutOrto - Diario semiserio dall'orto dei lavoratori ex Eutelia IT di Roma.
Foto di gruppo per i lavoratori ex Eutelia al banco in EcoSunday