giovedì 22 dicembre 2011

Dal San Raffaele ai call center: Daccò e la fabbrica dei crac (Libeccio-Omega_Eutelia) da articolo su corriere della sera

Siamo stati degli ingenui a pensare che il gioco delle scatole cinesi fosse tutto in Restform-Anglo Corporate-Libeccio, Omega, Agile, era un gioco molto più ampio e remunerativo per vari parassiti della finanza. Oltre Pio Piccini, spunta Daccò, il poco devoto don Luigi Verzè, il San Raffaele, e due società: Ti-Cam Handels, Cam Group International di Piero Daccò. Grandi affari fra Vienna e Lugano, affamando dipendenti e dissipando aziende...
SanRaffaele Call Center Dacco Fabbrica dei crac Libeccio

domenica 18 dicembre 2011

TBS avvia procedura ex art. 47 per Agile, convocazione al MSE lunedì 19 dicembre

La TBS Group avvia la procedura ex art. 47 per Agile srl, che viene presentata lunedì 19 dicembre al MISE alle OOSS e alle Regioni. Stando al comunicato del Ministero dello Sviluppo Economico le Regioni saranno coinvolte nel processo di riqualificazione e ricollocamento, attraverso sinergie con TBS e utilizzando lo strumento del FEG (Fondo Europeo contro gli effetti della Globalizzazione).

Tratto dal sito web TBS Group, il profilo dell'azienda
"TBS Group offre servizi integrati di ingegneria clinica e di e-Health alle aziende ospedaliere e socio sanitarie, sia pubbliche che private, in Italia ed in Europa.
La missione di TBS Group è quella di sviluppare servizi integrati di ingegneria clinica ed e-Health in outsourcing per rendere sicuro, efficace ed efficiente l'uso delle tecnologie in ambito ospedaliero e socio sanitario, intendendo per tecnologie le apparecchiature biomediche e altri dispositivi medici, i sistemi e le soluzioni di informatica medica (Hospital Information System), i sistemi e le soluzioni di teleassistenza e di telemedicina (Remote Patient Monitoring)."
TBS Group opera attraverso due divisioni:
Divisione apparecchiature e dispositivi medici
Divisione sistemi e soluzioni di e-Health & e-Government
 
Ci riserviamo i commenti e le considerazioni del caso per dopo l'incontro al MISE, pubblichiamo intanto il documento firmato dai Commissari Agile e dall'Ing. Faltoni per la TBS, che entra nello specifico sul numero e sui requisiti dei lavoratori e lavoratrici Agile, che verranno inseriti nel Piano di acqisizione.

E' importante la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici,
lunedì 19 ore 10 v. Molise Min. Sviluppo Economico
 

mercoledì 14 dicembre 2011

Convocazione lunedì 19 aprile al MSE per Agile, c'è la TBS...

Il Ministero dello Sviluppo Economico per lunedì 19 dicembre 2011, ha convocato i Commissari Straordinari Agile, il Gruppo TBS possibile acquirente dell'azienda e le Organizzazioni Sindacali. L'impressione è che si sia arrivati all'epilogo almeno dal punto di vista della proprietà dell'azienda, ma restano in sospeso le vere grandi questioni:
- quanti lavoratori saranno parte del perimetro aziendale?
- quali prospettive future per gli oltre 1100 sospesi e in Cassa Integrazione?
- quante udienze e quante testimonianze prima della sentenza per bancarotta fraudolenta Eutelia-Omega?
- la class action di oltre 1000 lavoratori e lavoratrici contro Eutelia-Omega dove porterà?
Domande tante e nessuna certezza.
Convocazione Agile MISE 19122011

giovedì 8 dicembre 2011

Il topolino FEG per i lavoratori della Agile ex Eutelia

Alla fine la montagna di una vicenda che ha visto una vertenza infinita di due anni, con occupazioni, manifestazioni, presidi, incontri a Palazzo Chigi e al MSE, ha avuto il parto che più scontato e squallido non avrebbe potuto essere:
Il topolino FEG gentile omaggio di
Questo è il FEG come lo interpreta e gestisce la Commissione europea:
FEG (Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione) aiuta i lavoratori a trovare un nuovo impiego e a riqualificarsi quando perdono il lavoro a seguito:
di mutamenti strutturali del commercio mondiale, ad esempio in caso di chiusura di un'impresa o delocalizzazione di uno stabilimento in un paese extra UE a causa della crisi economica e finanziaria mondiale. Finanziamenti del FEG sono stati messi a disposizione a tal fine dal 1° maggio 2009 al 30 dicembre 2011, ma la Commissione ha già proposto una proroga fino al 31 dicembre 2013 (data della revisione dell'intero regolamento del FEG).
Il FEG fornisce un sostegno puntuale, limitato nel tempo e individuale ai lavoratori in esubero a causa della globalizzazione o dell'attuale crisi
.
Ebbene vorremmo che fosse chiaro una volta per tutte che:
Non siamo vittime di crisi economica o globalizzazione
Siamo invece vittime di una truffa di Eutelia e Omega
Siamo professionisti dell'ICT e vogliamo lavoro non formazione
I comunicati che seguono delle OOSS e del Ministero Sviluppo Economico convergono su un dato di fatto, gli attuali oltre 1400 lavoratori della Agile sospesi dal servizio e in CIGS, non hanno nessuna chance di rientro e non c'è nessuna soluzione alla progressiva morte per asfissia, da mancanza di commesse dell'azienda.
Verbale Mse Agile 24-11-11




7 11 2011 Agile Comunicato OOSS


domenica 13 novembre 2011

Il Ministero Sviluppo Economico per la Agile ex Eutelia: quale futuro?

La vicenda della Agile ex Eutelia, con 1300 dipendenti il cui posto di lavoro ancora oggi in bilico dopo due anni di vertenza è alla stretta finale. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il verbale dell'incontro, in cui si dichiara che gli advisor stanno facendo le dovute verifiche sull'adeguatezza del (o dei) soggetti interessati all'acquisizione della Agile.
E' scontato che la stragrande maggioranza dei 1300 dipendenti Agile ex Eutelia attualmente sospesi e in Cassa Integrazione Straordinaria, non potrà essere riassorbito negli organici dell'azienda. Unica soluzione possibile per questi dipendenti sono:
- percorsi formativi finalizzati al ricollocamento
- soluzioni di outplacement (ricollocamento) alternativi a cura delle Regioni.
Fra le Regioni interessate ci sono Lazio, Lombardia, Campania, Sicilia, Piemonte, Toscana, Calabria dove erano allocate le principali aree operative della Eutelia oggi Agile srl.
Il verbale indica in 10 settimane il tempo entro il quale devono arrivare le conclusioni, per l'acquisizione della Agile e l'outplacement dei dipendenti in esubero.
QUALE FUTURO PER 1300 INFORMATICI DELLA EX EUTELIA?

Il Verbale del Ministero Sviluppo Economico
MISE Agile Verbale 26112011


martedì 4 ottobre 2011

Potetti-FIOM: "Per la Agile firmeremo solo un accordo complessivo per tutti i lavoratori"

Oggi al Ministero dello Sviluppo Economico, c'è stato l'incontro per la vendita della Agile srl fra il Dott. Castano del MISE, le OOSS fra cui Fabrizio Potetti della FIOM, e rappresentanti di 7 Regioni interessate all'accordo per una soluzione della vicenda, che coinvolge oltre 1300 operatori e operatrici Information Technology attualmente per la gran parte in CIGS.
Le buste con le offerte di acquisizione della Agile, sono state aperte lo scorso 23 settembre, su varie testate giornalistiche sono stati citati brand anche di grossa levatura, ma per ora non è possibile fare nomi per tre motivi:
- una commissione deve valutare se l'azienda (o gruppo) candidata all'acquisizione di Agile, abbia i presupposti e i parametri necessari all'acquisizione.
- le risultanze della commissione devono essere comunicate anche ai commissari straordinari e ai creditori per un accordo complessivo
- nel caso non si arrivi a un accordo complessivo fra le parti, non ci sarebbe tempo di aprire un ulteriore bando di vendita della Agile, per cui si aprirebbero altri scenari, non esclusa la procedura di liquidazione dell'azienda.
La FIOM con Potetti ha posto una conditio sine qua non alla firma dell'accordo, qualunque sia lo scenario che si presenterà a fine ottobre, quando è previsto che si concluda l'iter sopra descritto.
"Non firmeremo nessun accordo che non preveda
una soluzione complessiva per tutti i lavoratori della Agile"
In sostanza il soggetto industriale che dovesse risultare idoneo, presenterà un piano industriale che verosimilmente prevederà un numero di lavoratori attivi inferiore all'attuale forza lavoro di oltre 1300 unità. In tal caso entrerebbe in gioco una "Task Force" nominata dal Ministero e dagli altri soggetti in gioco, che attiverebbe percorsi di inserimento alternativi.
Gli scenari possibili
A monte di tutti gli scenari possibili sarebbe assicurata ai lavoratori Agile, la copertura della CIGS per altri due anni, in ogni caso sarebbero in gioco tre possibilità:
- Inserimento nel piano industriale
- Attivazione
a cura della "Task Force" di percorsi formativi, mirati a un progetto di impiego garantito e concreto, per lavoratori e lavoratrici non previsti dal piano 
- Su base volontaria attivazione di strumenti per accompagnare alla pensione chi ne ha i requisiti, tali accordi sarebbero disciplinati dalla normativa vigente al momento dell'accordo, escludendo effetti post attivi su possibili "riforme" previdenziali successive al ribasso.

Riguardo i percorsi formativi mirati a un progetto di impiego certo e garantito, vogliamo sperare che non ci saranno operazioni opache e dilatorie in virtù del fatto che:
Lavoratori e Lavoratrici della Agile hanno già 
know how ai massimi livelli
La formazione sarebbe solo propedeutica al progetto previsto,
quindi...niente alibi!
E' previsto un Coordinamento sindacale per i prossimi giorni, cui seguirà un assemblea che darà tutti i dettagli sull'ipotesi di accordo, che a questo punto i lavoratori e le lavoratrici si aspettano vada in porto nel giro di poche settimane, non è più ammissibile che ci siano ostacoli ulteriori, alla soluzione almeno occupazionale di una vicenda che si avvita su se stessa dal gennaio 2009.
Gennaio 2009, la protesta ad Arezzo, poi Agile, poi Omega...è ora di lavoro   
Nessuno di noi ha dimenticato che in quel periodo Eutelia, dichiarò la "dismissione del comparto IT per mancati introiti". A quasi tre anni di distanza, dopo occupazioni, irruzione di un certo ex AD Eutelia in sede romana occupata, presidi, manifestazioni, promesse varie, una soluzione occupazionale è il minimo che le istituzioni (Regioni comprese) debbono garantire.
L'insostenibile leggerezza dell'INPS...basta!
In questi gioni l'INPS si rallegra e ostenta grande sicumera sul futuro dei suoi bilanci, dovuti a incrementati introiti previdenziali a fronte di previsti alleggerimenti delle uscite, leggi nuove disposizioni sull'allungamento delle età pensionabili per donne e uomini accomunati dal destino di...essere i soliti noti.
Noi lavoratori e lavoratrici della Agile, vogliamo rappresentare la nostra poca allegria nei confronti dell' INPS, per il prossimo giovedì 10 ottobre alla sede centrale INPS in via Amba Aradam.

Non è più tollerabile che un solo funzionario INPS
sia il solo referente della nostra Cassa Integrazione...!
La situazione inaccettabile è che al momento attuale i lavoratori e le lavoratrici della Agile, devono sperare che al meglio delle previsioni entro ottobre riceveranno la CIGS di due mesi fa, tutto questo per la concomitanza di fatti vergognosi:
- un unico funzionario addetto alle pratiche CIGS Agile era in (doverose) ferie, senza nessun sostituto
- l'azienda ha attivamente partecipato al festival del "me ne frego", spedendo in ritardo la documentazione necessaria agli accrediti
- il risultato è che si sta attendendo la CIGS di due mesi fa...

I lavoratori e le lavoratrici Agile che vogliono difendere le loro tasche e la loro dignità, sono invitati alla sede INPS di via Amba Aradam per chiedere che finisca questa vergogna, con richiesta di assegnare personale in numero adeguato alle pratiche dei lavoratori e lavoratrici Agile.
Giovedi 6 ottobre tutti e tutte alla sede INPS 
in via Amba Aradam ore 10,00   
 

 


mercoledì 21 settembre 2011

Da rassegna.it - Processo a Landi rinviato al marzo 2012

Rassegna.it è il sito della CGIL, dall'inizio della nostra vertenza ha puntualmente pubblicato le notizie sulla lotta dei lavoratori e delle lavoratrici Agile-Eutelia, anche citando eulav.net e questo blog come fonti di riferimento. Ieri, 20 settembre 2011, ha pubblicato novità rispetto ai processi che riguardano Samuele Landi e al bando di vendita Agile prorogato al 23 settembre.
Si ipotizza che i due filoni a Roma e ad Arezzo dei procedimenti potrebbero essere unificati, chissà che dopo Isacco Landi, anche Leonardo Pizzichi (presidente Eutelia nel 2009) non venga a ricevere l'accoglienza "calda" dei lavoratori e delle lavoratrici...    
Agile ex Eutelia, processo a Landi rinviato al 2012 (da rassegna.it)
È stato rinviato al 6 marzo 2012 il processo a Samuele Landi, l'ex amministratore delegato di Eutelia, che deve rispondere di bancarotta fraudolenta per 100 milioni di euro. Il pm Roberto Rossi (nell'immagine a sinistra) ha chiesto la riunificazione con il secondo filone di indagini, quello di Arezzo. Lo riferisce l'Ansa in un dispaccio.


Convocazione il 4 ottobre al MISE per il bando Agile
Come giustamente qualche collega ha sottolineato ormai al Ministero dello Sviluppo Economico "siamo di casa", per l'ennesima volta i lavoratori e le lavoratrici saranno in Via Molise per quest'ulteriore capitolo della vicenda Agile-Eutelia, l'ordine del giorno è il bando di vendita della Agile ai soggetti industriali interessati a rilevarla, che è stato prorogato al 23 settembre. Di conseguenza la data della convocazione al MISE è stata spostata al 4 ottobre, pubblichiamo la convocazione firmata dal funzionario Castano, indirizzata alle Regioni (fra cui la Regione Lazio...) e alle Organizzazioni Sindacali.

venerdì 16 settembre 2011

Al Processo Eutelia Omega stralciata la posizione di Samuele Landi

Alla fine dell'udienza di oggi 16 settembre 2011 nell'aula Occorsio del Tribunale di Roma, al processo per bancarotta fraudolenta contro Eutelia e Omega con relativi management, l'evento clamoroso potrebbe essere lo stralcio della posizione del latitante di lusso e odiato (dai suoi ex dipendenti) Samuele Landi dal processo.
La difesa in sede di eccezioni a favore del transfuga a Dubai Samuele, ha addotto le motivazioni che esiste un vizio di procedura sul suo stato di latitanza, aggiungendo che la sua contumacia non consentirebbe un analisi completa dei fatti a suo carico. Tutto questo avviene in Italia mentre l'ex "capitano uncino" ha fondato a Dubai la Kryptotel, società di comunicazioni al servizio di coloro che hanno come lui l'esigenza di criptare le comunicazioni voce/dati, per schermare operazioni di finanza tossica e quant'altro...
Potrebbe essere interessato anche Qualcuno a Palazzo Chigi (ma ormai i buoi sono scappati dal recinto...). 
Il collegio e il Giudice Meschini, con l'assenso degli avvocati di parte offesa e del PM Ielo, hanno deciso lo stralcio sulla base di motivazioni procedurali, ma secondo noi anche perchè la parola d'ordine del Collegio, del PM Ielo, degli avvocati in rappresentanza dei lavoratori e di tutti i costituiti parte civile (Studio Galella, Studio Senese, Avv. Marika Ballardin e altri) è abbreviare al massimo le procedure.
Opporsi allo stralcio della posizione di Samuele Landi sarebbe stato controproducente in questa ottica.
Sicuramente dal punto di vista dei lavoratori, per i quali il ricordo dell'irruzione di Samuele Landi al presidio di Roma una notte del novembre 2009 è indelebile e una vera cicatrice nel cuore e nell'anima, questa decisione è dolorosa ma accettata nella consapevolezza che ora è prioritario arrivare alla sentenza, con Samuele c'è sempre tempo per servire un piatto freddo...
 L'aula Occorsio al Tribunale di Roma (immagine di repertorio)
In compenso il fratello di Samuele, Isacco Landi, era presente in aula seduto accanto al suo difensore Avv. Amodio, quest'ultimo al pari dell'avvocato difensore dei Liori, ha presentato una serie di eccezioni sulla non procedibilità, sulla base di non costituzionalità del passaggio diretto, dallo stato di detenzione cautelare al rito immediato senza interrogatori preliminari.
Le eccezioni presentate sono state definite strumentali dal PM Ielo, in quanto oggetto di contenzioso da ben 15 anni fra avvocati difensori e PM, altre eccezioni dal PM Ielo sono state definite addirittura "banali".
Dopo una breve interruzione in camera di consiglio il Giudice Meschini ha rigettato le eccezioni della difesa.
A inizio dibattimento è stata presentata la lista dei testimoni dalla difesa di Eutelia e Omega, nell'esorbitante numero di oltre 70, tattica di difesa che tenta l'allungamento dei tempi processuali, rintuzzata dalle eccezioni degli avvocati di parte lesa dei lavoratori e degli altri costituiti parte civile e dal PM Ielo, con la motivazione che per ogni fase testimoniale ne sono sufficienti un numero al massimo della metà.
L'udienza si è conclusa con la presentazione dei testimoni dell'accusa a carico degli imputati e aggiornata al 9 dicembre.
Siparietto di Isacco Landi
Al cancello principale del Tribunale di Roma questa mattina erano presenti parecchie decine di lavoratrici e lavoratori della Agile - Eutelia, erano in attesa di entrare nell'aula Occorsio per assistere al processo. A un certo punto si è materializzato ai loro occhi con passo svelto e fare disinvolto Isacco Landi, che si stava recando in aula.
Non vogliamo riferire lo schietto e irriferibile romanesco di una delle tante frasi colorite con cui è stato apostrofato, ma possiamo tradurre la sostanza comprensibile da Torino fino a Trapani: "Cialtrone di un Isacco...dove sta nascosto quel balordo di tuo fratello Samuele...?", lasciamo alla fantasia dei dialetti le traduzioni possibili...
Ma a parte questo siparietto agrodolce, l'amaro in bocca (quello vero) è venuto ai lavoratori e alle lavoratrici Agile Eutelia per un altro fatto. L'ingresso del Tribunale di Roma (come tanti altri) ha due varchi, uno è dedicato esclusivamente agli avvocati e al personale del tribunale, l'altro varco è per il pubblico e per tutti coloro a vario titolo interessati ai processi, che per motivi di sicurezza è regolato e controllato con metal detector, guardie giurate e carabinieri.
 L'ingresso al Tribunale di Roma
Ebbene dopo il siparietto appena citato, il gaudente Isacco Landi senza averne il diritto ha potuto entrare dall'ingresso riservato ad avvocati e personale del tribunale, immediatamente dopo un lavoratore Agile Eutelia accompagnato dal suo avvocato è stato inesorabilmente bloccato.
E' inutile dire che il tentativo di ingresso del lavoratore, ha voluto determinare se in questo paese esiste veramente equità di trattamento, di pesi e misure nei confronti dei cittadini. Così non è...!
Noi vogliamo sperare che questo fatto, apparentemente banale ma in realtà odioso, sia un errore del personale di controllo e delle forze dell'ordine, una semplice svista al mattino del 16 settembre 2011...
Se così non fosse è il caso che al Tribunale di Roma, comincino a rimuovere quella frase dalle aule, sempre più priva di senso in questa Italia forte coi deboli, debole con i "forti".
La legge è uguale per tutti 
   

mercoledì 24 agosto 2011

10 - 11 settembre a Roma, Facciamo Piazza Pulita! (Se non ora quando...?)

"Piazza Pulita" del 10 e 11 settembre a Roma è la manifestazione organizzata dal Popolo Viola contro la manovra finanziaria, contro i privilegi della "casta" e la politica dei sacrifici per la crisi sempre a carico degli stessi cittadini, che la crisi la scontano già.
Verranno creati dei "tavoli" per discutere dei numerosi temi del lavoro (perso o mai ottenuto), della "crisi", della precarietà. Uno dei tavoli ovviamente sul lavoro sarà gestito dalla redazione de "L'isola dei cassintegrati!" L'idea sarebbe di fare un tavolo condiviso per varie vertenze, in cui far raccontare le loro storie ai lavoratori, magari proiettando foto e video, rispondendo alle domande delle persone che assistono al tavolo.
La redazione de "L'isola dei cassintegrati!" chiede la presenza di lavoratori e lavoratrici della Agile-Eutelia, considerando emblematica la nostra vertenza, che e' stata una delle prime seguite dal loro blog.
Da "L'isola dei cassintegrati"
POPOLO VIOLA: indignati a Roma 10 e 11 settembre
Da intervista a Massimo Malerba del Popolo Viola, all' "Isola dei cassintegrati":
Perché gli italiani dovrebbero scendere in piazza il 10 settembre a Roma?
Per dire basta ai privilegi della casta e, in particolare, perché la manovra economica decisa dal governo fa pagare la crisi ai più poveri. Fino a ieri ci dicevano che la crisi in Italia non c’era e ora siamo a noi dover pagare per la loro cecità.
 
Come si svolgerà la manifestazione?
Prima ci sarà il corteo, da Piazza della Repubblica fino a Piazza S. Giovanni, dove ci fermeremo e monteremo le tende, in una sorta di accampamento stile indignados spagnoli. Lì potremo creare tavoli e assemblee dove discutere dei numerosi temi inerenti la crisi. Questi temi saranno in parte decisi da noi del popolo viola, per l’altra parte decisi dai nostri sostenitori, da chiunque voglia dire la sua, su internet. I temi da noi proposti, tanto per cominciare, saranno ovviamente sulla manovra economica e sull’attuale metodo elettorale. Se potremo monteremo anche un palco, ma non è detto…  e alla fine dei due giorni ci piacerebbe produrre un documento finale (ma non chiamarlo così che è brutto), una testimonianza con i punti forti emersi dalle assemblee.
A noi lavoratori e lavoratrici della Agile-Eutelia viene da parafrasare uno slogan che era delle donne, ma che sembra tagliato su misura anche per noi...!
SE NON ORA QUANDO...?
Ricominciare da questa occasione 
per far sentire ancora la nostra voce! 


martedì 2 agosto 2011

Lettera per la Agile dalle OOSS al Ministro di un governo che non c'è più (se c'è mai stato...)

"Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie" recita la disperata e sibillina poesia Soldati di Ungaretti. E' così che si sono sentiti e si sentono ancora i lavoratori e le lavoratrici della Agile, ma una foglia d'autunno è ormai anche questo governo, che tanto si è dato da fare per rimandare, non pronunciarsi, non affrontare una vertenza che a un certo punto sembrava diventata la "madre delle vertenze".
Il prossimo ottobre i lavoratori e le lavoratrici "celebreranno" il secondo anniversario, da quel 28 ottobre 2009 in cui iniziò la vera lotta dura al padrone ladro, arrogante, infido che annunciava la "dismissione" dell'IT Eutelia (e delle nostre vite...), quello fu il giorno della ribellione e occupazione della sede Eutelia di Roma.

Sono passati due anni ormai di occupazioni, manifestazioni, presidi, impegni mai mantenuti dalle istituzioni che promettevano salvaguardia dell'occupazione, a partire da Gianni Letta, per finire con Comune di Roma, RAI, Poste Italiane, Ministero della Difesa, Camera dei deputati, tutte commesse perse ufficialmente per "inaffidabilità" della Agile, mentre per noi si tratta di Inaffidabilità delle istituzioni e del Governo, verso lavoratori che gestivano l'Information Technology dello Stato, poi traditi da questo Stato.

Grazie a un Decreto Sviluppo talmente cervellotico da non essere votato dall'opposizione in Parlamento, i destini di Agile ed Eutelia possono ora correre se non uniti almeno paralleli, in base a un articolo del decreto che stabilisce l'identità giuridica di "cedente" (Eutelia) e "cessionario" (Agile), è stato possibile per il MISE pubblicare il 26 luglio 2011, un bando di vendita delle due aziende parallelo e contestuale, che consente l'acquisizione da parte di soggetti industriali interessati a investire sul rilancio delle due aziende, attualmente commissariate.
Verrebbe da dire ai lavoratori e alle lavoratrici che in nome di un "Marchionnismo" imperante nelle attuali relazioni industriali, la montagna ha partorito il topolino e...rischia pure di mangiarselo, se è vero come risulta da un documento delle OOSS del 26 luglio (il giorno dell'uscita dei bandi) che:
"...nei bandi per la vendita delle società in amministrazione straordinaria Agile ed Eutelia, il criterio occupazionale e degli investimenti è significativamente inferiore rispetto a quello sulla congruità del prezzo."
In sostanza il bando favorisce chi farà entro il prossimo 20 settembre (data di scadenza) l'offerta migliore, cosa del tutto ovvia, ma non tiene conto di quanti comparti produttivi e di quanti lavoratori potranno rientrare in attività.
L'affaire Agile Eutelia non è un prodotto di "crisi", ma di bancarotta fraudolenta ad opera di Eutelia-Omega, per cui i lavoratori e le lavoratrici sono costituiti parte civile al processo, con udienza beffardamente proprio nei giorni di scadenza del bando. L'aria che tira è la solita di questo tipo di "acquisizioni ristrutturate":

Sappiano allora il Ministro Romani, i Commissari Agile ed Eutelia, i soggetti industriali interessati, tutte le istituzioni coinvolte, l'opinione pubblica, che tante altre volte i lavoratori e le lavoratrici della Agile si sono sentiti soli, schiacciati, sul punto di cedere a una vertenza devastante, ai tanti soprusi subiti, ma che ogni volta ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di non rinunciare a combattere per:

Pubblichamo il documento delle OOSS sui bandi di vendita Agile-Eutelia, orientati agli interessi di chi acquisirà le aziende Agile-Eutelia, non certo alla tutela dell'occupazione e dei diritti al lavoro
Lettera_OOSS_al_MSE_bandi_Agile

giovedì 16 giugno 2011

RAI 3 15 giugno 2011 - Agile, a due anni dalla truffa Eutelia ancora si aspetta il Governo...

Il 15 giugno 2011 i lavoratori Agile a due anni esatti dalla truffa Eutelia-Omega ai loro danni, erano per l'ennesima volta al Ministero dello Sviluppo Economico, a sollecitare l'apertura dei bandi di gara per la vendita dell'azienda, il governo risponde che c'è ancora da aspettare...il Decreto Sviluppo.
Clic sul link sotto l'immagine per vedere le interviste della troupe RAI ai lavoratori Agile, servizio di Alessia Schiaffini 
 

mercoledì 15 giugno 2011

I Bandi per Agile-Eutelia devono partire...! Ma il Ministero Sviluppo Economico è in attesa del Decreto Sviluppo

Il 15 giugno per i lavoratori e le lavoratrici della Agile è stato un triste anniversario: lo stesso giorno di due anni fa, la Eutelia poneva in atto la "fase 1" della mega truffa nei confronti dei suoi dipendenti del "Ramo IT":
Cessione del "Ramo IT" Agile alla Omega
realizzando così il suo piano di licenziamento collettivo mascherato da cessione di ramo d'azienda, ai fallimentatori della Omega-Libeccio, seguirono mesi di stipendi mancati, false promesse, società ombra in Inghilterra, bilanci aziendali e TFR trasferiti in mille conti cifrati all'estero e per noi...disoccupazione, perdita dei diritti, della professionalità, della dignità di operatori Information Tecnology per le Istituzioni di uno Stato indifferente e cinico, che espulse i lavoratori Agile dalle commesse nel giro di pochi mesi.
15 giugno 2011, a due anni di distanza questi stessi lavoratori e lavoratrici erano in via Molise al Ministero dello Sviluppo Economico, dove da vari mesi nei cassetti delle "segrete stanze" giacciono le proposte di acquisizione della Agile - Eutelia, impantanate ora da un Decreto Sviluppo, creatura del Guardiano del Tesoro Tremonti e i bandi di vendita di Agile - Eutelia attendono Decreti attuativi specifici.
L'incontro della delegazione delle OOSS e della RSU Agile, con il Direttore Bianchi e con il Dott. Castano al MISE, si proponeva di sollecitare appunto l'apertura dei bandi di vendita.  
Il Decreto Sviluppo contiene un articolo che sembrerebbe dare una svolta alla vicenda Eutelia - Agile, unificando nella sostanza giuridica "cedente" e "cessionario" nelle cessioni di ramo d'azienda.
Nel frattempo il "miracoloso" Decreto Sviluppo anche grazie ad emendamenti "trash" come quello per lo sfruttamento delle spiagge ad esempio, oltre ad altri 500 emendamenti, è diventato un Mostro Legislativo che di questo passo per superare lo scoglio del Parlamento, avrà bisogno del voto di fiducia e non prima di fine luglio, per cui allo stato attuale non appare possibile una soluzione prima del periodo estivo.
Per l'apertura dei bandi di vendita oltre al Decreto Sviluppo sembra che bisogna attendere anche i Decreti Attuativi specifici per regolamentare i bandi di Agile - Eutelia.
Nel frattempo il mercato Information Technology non attende...!
La Agile ogni giorno che passa perde valore e prospettive...!
Mark De Simone dice che da mesi attende con una cordata pronta.
Secondo De Simone di "Piero della Francesca" il Decreto è un falso problema

Mark De Simone di CLOUD ITALIA srl - Gruppo "Piero Della Francesca":
"Per Eutelia Agile attendiamo il Decreto del Ministero e il bando"
E' fondatore di CLOUD ITALIA srl ed il promotore della cordata "Piero della Francesca", da un anno circa sta manifestando interesse per gli asset Eutelia e in alleanza con un altro soggetto industriale anche per la Agile. Scrive sul sito CLOUD ITALIA srl:
Sia Eutelia sia Agile hanno necessità di soggetti specializzati e credibili, solidi sia nelle risorse finanziarie che nelle competenze ed esperienze per essere rilanciate. Il bando di gara deve essere pubblicato immediatamente, per permettere di trovare una soluzione che possa rilanciare seriamente le due società sul mercato”.
Il video con Mark De Simone "Gruppo Piero della Francesca" su Agile ed Eutelia       


Da COMPUTERWORLD su "Piero della Francesca", e l'assessore
Simoncini (Regione Toscana) chiede a Romani l'avvio dei bandi
Mark De Simone insieme a Pier Giorgio Rossi (ex Marconi e Olivetti) e Paolo Bottura (country manager di Cordys) è a capo della cordata "Piero Della Francesca", in alleanza con un altro soggetto interessato alla Agile srl, ha presentato un offerta di acquisizione per Eutelia e Agile, sul sito di CLOUD ITALIA srl chiede che si apra il bando senza attendere l'approvazione del Decreto Sviluppo.      
Simoncini della Regione Toscana scrive al Ministro per sollecitare il bando di gara Eutelia e Agile.
L'Assessore alle Attività Produttive Simoncini della Regione Toscana mette l'accento sul fatto che ora che esistono parti interessate, sia su Eutelia che su Agile e che le parti hanno persino un accordo tra loro, perche' non dare inizio ai bandi di gara?
Vai al documento >>

Il governo è impantanato sul Decreto Sviluppo

Il Decreto e gli Attuativi bloccano i bandi di vendita

Sul Decreto pendono 500 emendamenti

Si prevede che non passerà prima di fine luglio

Intanto la Agile srl perde valore e operatività

Il Ministro Romani deve fare fede agli impegni...!


martedì 14 giugno 2011

Eutelia/Agile: 15 giugno 2009/15 giugno 2011 Attivare i Bandi!


Il Coordinamento Nazionale delle RSU e le OO.SS. FIM – FIOM – UILM, proclamano lo sciopero di 8 ore di tutto il personale di Agile/Eutelia ed un presidio dei lavoratori della sede di Roma sotto la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, per il giorno 15 giugno 2011. L’iniziativa che rientra nell’ambito delle decisioni già assunte per velocizzare l’iter burocratico per poter mettere finalmente in vendita le società, cade in occasione del secondo anniversario della drammatica cessione dalla famiglia Landi a Massa e Liori.
Il presidio si terrà dalle ore 10,30 del 15 giugno 2011, presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico di via Molise a Roma.

domenica 5 giugno 2011

6 Giugno Il Circolo PD S Basilio organizza la I Conferenza sul lavoro

Lunedì prossimo 6 giugno ore 18,00 pressso il Circolo PD Montesacro, Piazza Monte Baldo 8, incontro sulle tematiche del lavoro in preparazione della conferenza romana del lavoro.
Sarà presente Fabrizio Patriarca responsabile della Federazione Romana per il lavoro e Fabrizio Panecaldo consigliere comunale, Marco Palumbo consigliere provinciale, invitati sindacati associazioni di categoria, imprenditori.

venerdì 27 maggio 2011

E' class action! Oltre 1000 costituzioni di parte civile dei lavoratori Agile ex Eutelia al Processo Eutelia-Omega

Roma, 27 maggio 2011 - E' una data storica per il diritto del lavoro, sia in senso giudiziario, che dal punto di vista dei lavoratori che subiscono la privazione del lavoro, non per la "crisi" ma per effetto di speculazioni sui passaggi di ramo d'azienda, sui bilanci delle aziende, sui TFR dei lavoratori che finiscono in mille rivoli di conti cifrati e società ombra all'estero.
Questo giorno memorabile della vicenda della Agile-Eutelia-Omega con oltre 1800 lavoratori finiti sul lastrico, privati del lavoro, dei diritti, perfino della professionalità, ad opera dei falsi imprenditori della Eutelia-Omega è diventato un monito a tutti i potenziali emuli di questo tipo di "finanza tossica".
Il Tribunale di Roma ammette oltre 1000 costituzioni parte civile
dei lavoratori Agile ex Eutelia al processo Eutelia - Omega unificato
Il Tribunale di Roma oggi ha accettato la costituzione come parte civile di oltre 1000 lavoratori, contro gli autori del disastro Agile/Eutelia, i Landi, Massa e Liori. La costituzione promossa dalla Fiom-Cgil per tutti i lavoratori (hanno aderito in 1.070), ha un grande significato per i lavoratori della Agile (ex) Eutelia, ma anche per tutti i lavoratori di aziende che usano il passaggio di ramo d'azienda come escamotage per licenziamenti collettivi e come monito, per i falsi imprenditori che in futuro dovessero tentare di speculare sui bilanci e sui TFR dei lavoratori, a danno anche della collettività.
Per tutti coloro che volessero in futuro emulare queste gesta dei Landi, Liori e Massa, massacratori del cosiddetto "ramo IT Eutelia" ceduto ad Agile-Omega, il messaggio che arriva oggi dal Tribunale ordinario di Roma e' questo:
Chi distrugge un'azienda, gettando nel lastrico migliaia di lavoratori, sarà condannato a risarcirli.
Chi distrae capitali, trasferendo truffaldinamente all'estero i bilanci e i TFR delle aziende, a danno delle aziende stesse e della collettività per costi di ammortizzatori sociali e TFR occultati, deve risponderne in tribunale.
Chi utilizza i vuoti legislativi sui trasferimenti di ramo d'azienda, per attuare licenziamenti di massa a costo zero, dovrà anche di questo rispondere in Tribunale e pagarne i costi.
Gli avvocati dello Studio Senese festeggiano con i lavoratori e le lavoratrici della Agile ex Eutelia dopo l'udienza, citiamo (in cravatta) gli avvocati Saverio Senese, Vincenzo De Rosa, Marianna Stendardo, insieme alla sua collega di cui non sappiamo il nome (dietro alla valigia azzurra).    Foto di A. Pallotti

Ringraziamo di cuore gli avvocati Saverio Senese, Marianna Stendardo, Vincenzo De Rosa, Marika Ballardin, Studio Galella e tutti gli altri legali di parte offesa presenti, per il grande contributo e l'ottimo lavoro svolto, perchè ci sono vari modi di esercitare l'arte forense, ma oggi abbiamo constatato che questi professionisti hanno aggiunto alla loro grande preparazione un valore aggiunto encomiabile:
passione civile abbinata alle competenze giuridiche
Anche la Fiom-Cgil è stata ammessa al processo come parte civile e questa è una vittoria sociale, sindacale e personale di Maurizio Landini, che si è presentato come titolare della costituzione di parte civile.
I lavoratori della Agile ex Eutelia, ringraziano anche il PM Ielo, la Corte e il Giudice dell'udienza, che hanno operato in pieno equilibrio e in punta di diritto, contrapposte alle speciose e giuridicamente inconsistenti eccezioni degli avvocati a difesa dei Landi di Eutelia e di Massa/Liori della Omega/Libeccio, che avevano tentato l'ennesimo rinvio ammazza-processo, con il pretesto di dover esaminare le oltre 1000 istanze di costituzione di parte civile "una per una per esaminare le posizioni lavorative e la completezza della documentazione", oltre a pretestuosi riferimenti alla Costituzione.
La migliore risposta a queste manovre dilatorie è arrivata dal PM Ielo, con la seguente frase da incorniciare:
"Con questi argomenti sull'insolvenza della Agile 
e sui processi intrecciati fra loro
si vuole rendere questi lavoratori, fantasmi nel lavoro 
e fantasmi nei processi..."
Un altro elemento di grande soddisfazione viene dalla decisione della Corte, di unificare il processo Landi-Eutelia a quello parallelo ma fino ad oggi indipendente contro Massa-Liori-Omega. E' un implicito (ma chiarissimo per noi lavoratori) segnale che negli ambienti giudiziari, sta attecchendo la consapevolezza negata dagli imputati che:
il disastro Agile-Omega è frutto di una macchinazione premeditata,
pianificata e attuata dall'associazione a delinquere di Eutelia
e di Omega, al solo scopo di lucrare a danno dei lavoratori,
della collettività e delle loro stesse aziende.
Tutto questo mostruoso meccanismo ora ha solo bisogno di essere
certificato e punito da una o più sentenze.
Da oggi i Landi, Massa e i Liori inizieranno a credere ai "fantasmi", siamo noi che saremo alle loro calcagna fino ad avere giustizia, per il lavoro siamo consapevoli che non c'è speranza fino a che avremo a che fare con questo governo carogna, ma il tempo è galantuomo...
La prossima udienza del processo ai Landi, Massa e Liori è fissata per il 16 settembre 2011                  
Infine ringraziamo Gianni, lui è stato oggi l'unico elemento di tristezza suo malgrado, era presente all'udienza e abbiamo saputo che non potremo contare più sul suo apporto, abbiamo compreso le sue motivazioni e gli diciamo che non dimenticheremo mai il suo sostegno alla nostra causa, il suo impegno costante e personale oltre che professionale per la nostra vertenza. Oggi ti guardavamo consapevoli che per noi sei come un capitolo che si chiude, ma la nostra stima e l'affetto verso di te sono capitoli che non si chiuderanno mai...Ciao Gianni...! 

venerdì 13 maggio 2011

Frattini il “disinformato” (o “smemorato”?) parla di Eutelia ad Arezzo

Nella visita del Ministro degli esteri Frattini ad Arezzo lo scorso 11 maggio, per sostenere la campagna elettorale della candidata a sindaco del suo partito, c’è stata un’esternazione del Ministro che ha dato la misura di quanto questo governo, abbia fra le sue priorità il lavoro.
A margine della sua proposta per la tutela Unesco alla Giostra del Saracino, Frattini ha fatto questa grottesca uscita sulla questione Agile - Eutelia:
...per quanto riguarda la questione Eutelia nessuno ha mai chiesto un incontro al Ministro per lo Sviluppo Economico Romani per esaminare la questione e trovare la strada giusta per la salvaguardia dei posti di lavoro e di un patrimonio economico e tecnologico simile".
Roma - 12 novembre 2009, Romani che all'epoca era vice ministro dello Sviluppo Economico, senza mai alzare la testa, risponde all'interrogazione dell'On Di Pietro sul caso Eutelia-Omega-Agile, viene da domandarsi: Quel giorno Frattini dov'era? A visitare le iguane di Galapagos o i pinguini in Antartide?
Dopo due anni di occupazioni, presidi, incontri anche dal suo collega Romani (a proposito: si parlano fra loro...?), appelli anche via email a Romani, una frase del genere può voler dire solo due cose:
- Frattini ha bisogno di urgenti cure essendo privo di memoria
- Frattini dice queste cose perchè in campagna elettorale ogni corbelleria è lecita (vedi Moratti a Milano su Pisapia per credere...).
Allora i lavoratori e le lavoratrici della Agile, mossi a compassione verso il Ministro degli esteri Frattini, hanno pensato di pubblicare per lui una rassegna stampa retroattiva...Eccola, per voi e per il Ministro Frattini...

domenica 8 maggio 2011

Il Decalogo Sviluppo di Tremonti contiene un articolo che riguarda Agile-Eutelia...?

"La Nazione" di Arezzo del 6 maggio scorso commentando il Decalogo Sviluppo di Tremonti, riferisce che a detta di Tremonti stesso una delle norme contenute, sia giuridicamente "attagliata" al caso Agile-Eutelia, sulla base del fatto che nel testo c'è il comma 5 dell'articolo 8, in cui si determina che "in caso di amministrazione straordinaria, società cedente e società cessionaria sono legate fino alla data dell'insolvenza" (passo dell'articolo su La Nazione di Arezzo). C'è chi legge il provvedimento come una norma che giuridicamente legherebbe Agile ed Eutelia in un unico procedimento.
Sembra che sul Decalogo Sviluppo la settimana prossima, Tremonti terrà un seminario, se non altro chiarendo gli aspetti giuridici di questo famoso comma. Sotto un'immagine dell'articolo apparso su "La Nazione" di Arezzo, che nel titolo da per scontata l'interpretazione per Agile-Eutelia, per poi rappresentare nel testo i dubbi e le resistenze di certi ambienti politici e perfino sindacali ad Arezzo, che spingono per trattative separate.
Il solito modo di fare giornalismo: fuochi artificiali nei titoli, prudenza e possibilismo nell'articolo...
 

giovedì 5 maggio 2011

L'On Marianna Madìa del PD ha presentato il libro: Precari - Storie di un'Italia che lavora

Roma 5 maggio 2011 - Nei locali della Camera dei deputati a via del Seminario, è stato presentato il libro "Precari - Storie di un'Italia che lavora" di Marianna Madìa, deputato del PD e membro della Commissione Lavoro.
E' un saggio che sfugge a qualunque tipo di etichettatura, sia per lo stile che per la prospettiva da cui l'autrice racconta le vicende dei lavori in Parlamento, sui temi caldi, scottanti e spesso drammatici del lavoro. Come sottolineava Lucia Annunziata, noto volto del giornalismo RAI e moderatrice nel convegno in Sala del Refettorio, i parlamentari oggi nell'immaginario collettivo, appaiono come corpi estranei alla realtà del quotidiano dramma del lavoro. La Annunziata vede la bellezza del libro di Marianna Madìa nella visione "tridimensionale" che descrive l'azione sua personale e quella del PD nel dibattito in Parlamento, ma poi "esce dall'aula", per "vedere con gli occhi del cittadino e lavoratore" la dimensione degli effetti spesso drammatici, a volte paradossali di ciò che l'aula ha determinato.
Lucia Annunziata era moderatrice alla presentazione del libro "Precari" dell'On. Madìa

L'accento nel libro è nella "Stabilità Precaria" del lavoro, che soffoca le vite e le aspirazioni, appiattisce la partecipazione sociale ed economica del nucleo familiare, relega la vita a perenne attesa del "posto fisso" che non arriva mai, colpisce il ruolo delle donne, sia per le ambizioni lavorative, che per quelle di donna e madre repressa nel sociale e nell'affettivo, producendo un angosciosa consapevolezza di limbo da cui non si esce nemmeno in età matura, con significative quote di lavoratori e lavoratrici che a 40/50 anni si sono cronicizzati nella prigione del precariato.
"Questo libro è il tentativo di raccontare cosa è successo in Parlamento in questi primi tre anni di legislatura sui temi del lavoro e della precarietà. In questi anni c'è stato un Governo che forse più dei governi precedenti ha destrutturato il diritto del lavoro creando molte più disuguaglianza e molte più situazioni di insicurezza per migliaia di giovani e di donne soprattutto. Ci sono persone che  pur di tenere un piede nel mercato del lavoro pietiscono uno stage gratuito".  On. Marianna Madìa
Il libro "Precari - Storie di un'Italia che lavora" fra i capitoli dedicati alle mille vertenze in atto, all'azione politica del PD e di Marianna Madìa, dedica un capitolo alla vicenda della Agile (ex) Eutelia.
Scrive l'On. Madìa nel capitolo dedicato a Eutelia: "Ciò che è avvenuto ai lavoratori di Eutelia è inaccettabile. Se le aziende in nome di interessi poco chiari, scaricassero completamente la crisi sui lavoratori non pagando gli stipendi , sarebbe un disastro sociale. Se nessuno deve rimanere indietro, come ha detto il Ministro Tremonti, allora è giusto che la collettività si prenda cura di queste situazioni. Sempre più la nuova frontiera dell'inclusione sociale è dare a tutti un reddito. Anche ai "falsi garantiti". Altrimenti ci sarà sempre qualcuno che rimane indietro."

Ha aperto il dibattito il Segretario CGIL Susanna Camusso, autrice dell'introduzione di "Precari", che ha ricordato al Ministro Tremonti, presente come relatore e parte in causa del Governo, la sua esternazione sulla predilezione per il posto fisso, tanto apprezzabile quanto attualmente irrealizzabile per larga parte della forza lavoro italiana.
Per Camusso in questi tre anni di legislatura, non c'è stata alcuna progettualità del Governo sui temi del lavoro, al punto che non si affrontano drammi come la continuità del reddito al precariato, con ricette praticabili come potrebbero essere ammortizzatori sociali per chi esce ed entra di continuo dal mercato del lavoro, e altre "cose che non costano" come potrebbe essere lo sfrondamento della jungla contrattuale dalle attuali 35 forme, che potrebbero ridursi a 4/5 tipi di contratto lavorativo con effetti positivi a costo zero. Il vero tema per la Camusso è: "restituire ai giovani l'età adulta"
Tutto questo sarebbe possibile con la progettualità del lavoro, con decisioni "scomode" che portino alla ridistribuzione della ricchezza, lo sviluppo oggi è fermo agli annunci cui non seguono atti pratici del Governo e con un concetto che è diventato il Grande Tabù: Patrimoniale...




Anche questa occasione non è stata trascurata dal "Delfino" per difendersi attaccando il libro e l'autrice, rei di rinfocolare atteggiamenti di demonizzazione preconcetta e manicheista contro l'azione del Governo, che ad avviso del Ministro delle Finanze ha il grande merito di aver tenuto i conti a posto, con grande tenuta del bilancio e del "risparmio delle famiglie" (non abbiamo capito a quali famiglie si riferisse il nostro Ministro delle Finanze ndr). La filippica è proseguita con dichiarazioni di auto compiacimento sul fatto "il paese ha tenuto" e che si può contare sulla "coesione sociale".
Tremonti si è soffermato sui concetti di realismo ed equilibrio, che escono da uno scenario mondiale che è cambiato, determinando una realtà economica da cui non si può derogare.
Il Ministro ha poi parlato di "Questione Meridionale" che i presenti pensavano fosse materia del Regno Sabaudo nel 1861, scoprendo invece dalle sue intuizioni  che è un problema attuale determinato dal cattivo uso dei capitali. Da tutto ciò si determina lo squilibrio di un Italia che al Nord ha sviluppo e produzione alla tedesca, al Sud invece si produce solo un contrappeso negativo.
Altra brillante dissertazione ha riguardato la cultura nella TV di stato, in cui dovrebbero esserci più inglese e film in lingua originale e "meno ballerine", noi a questo punto ci siamo domandati se in casa di Tremonti non ci siamo problemi di sintonia sulle reti MEDIASET...
Il gran finale è stato la considerazione che la patrimoniale ha sempre funzionato male e che non ci sono grandi capitali in Italia a cui attingere, perchè i grandi capitali sono all'estero, in questo possiamo concordare visto che vi sono all'estero anche i capitali che la Eutelia vi ha traslato a nostre spese, senza contare quelli dei diritti televisivi...
I presenti al dibattito per un terzo applaudivano il Ministro Tremonti, i restanti 3/4 si chiedevano: ma il lavoro, il precariato, lo sviluppo si è dimenticato di parlarne?
Lucia Annunziata da giornalista garbatamente corrosiva quale è, ha concluso il dibattito dicendo che: "attende il Delfino sul trono", con riferimento all'"investitura" di Tremonti, come possibile erede del Presidente del Consiglio, ci domandiamo: sul Colle dovranno ripristinare balconi da cui arringare folle deliranti...?

 

sabato 23 aprile 2011

Rinnovato il decreto di CIGS per i lavoratori Agile, solo grazie all'impegno dei lavoratori stessi...

Non è certo grazie alla cinica indifferenza e all'incapacità gestionale degli attuali Commissari, che i lavoratori e le lavoratrici della Agile lo scorso 20 aprile, hanno ottenuto il minimo indispensabile alla sopravvivenza: rinnovo per un anno, con scadenza 06 marzo 2012 della Cassa Integrazione Straordinaria.
La richiesta di rinnovo CIGS da questi Commissari-ombra era partita in ritardo, al punto che la CIGS avrebbe potuto essere interrotta, a causa delle lungaggini burocratiche che comporta l'iter delle pratiche dal Ministero del Lavoro all'INPS.
L'interruzione della CIGS per la Agile
sarebbe stata prima di tutto una loro responsabilità
Immagine da un Profilo FB dei Lavoratori Agile ex Eutelia
Infatti i Commissari Straordinari Agile: Dott.ssa Stefania Chiaruttini, Avv. Francesco Di Mundo, Dott. Oreste Fasano si sono dimostrati talmente sensibili alle esigenze dei lavoratori, da "dimenticare" l'avvio delle pratiche di richiesta CIGS in tempo utile, per poi prontamente "ricordarsi" di avvertire i lavoratori che a un anno dal loro insediamento un po' alla "Gattopardo" del Di Lampedusa "tutto era cambiato perchè tutto rimanesse uguale", loro a incassare lauti compensi per il loro servizio di Commissari, tutti noi ancora sospesi dal servizio e poi, se qualche lavoratore monoreddito avesse visto interrotta l'unica fonte di sostentamento:
Poco male, in fondo solo...un "effetto collaterale"
L' "effetto collaterale" dell'interruzione CIGS è stato evitato solo grazie all'impegno dei lavoratori stessi, in particolare di Terry e Mario della sede romana, più altri che si sono impegnati in una sfibrante azione di sollecitazione e pressione, presso i compassati funzionari al Ministero del Lavoro e dell'INPS.
Da notare che i sopra nominati commissari, hanno prodigiosamente recuperato lucidità e prontezza, per evitare che i lavoratori si ripresentassero regolarmente al posto di lavoro, avvertendo che per tutti i sospesi dal servizio nulla era cambiato.
Era previsto da più di un mese che il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con questi Commissari, disponesse un fondo di garanzia per la sopravvivenza dell'azienda, che fosse aperta una discussione sui possibili acquirenti, che si trovasse soluzione ai crediti per svariati milioni di Euro oggi nelle casse di Eutelia, ma dovuti alla Agile per le commesse ancora attive.  Perchè è bene che tutti sappiano:
Mentre i Commissari Agile dormono sonni tranquilli
i Commissari Eutelia trattengono milioni di Euro 
per commesse incassate dalla Eutelia tenute in
piedi da lavoratori Agile senza stipendio...!
Noi della Agile non sappiamo cosa farcene di questi Commissari e di questo Ministero dello Sviluppo Economico...!
In questi giorni, i lavoratori e le lavoratrici della Agile "festeggiano" un anno di amministrazione straordinaria, con la triste consapevolezza che un anno fa si brindava per aver tolto l'azienda ai truffatori-falsi imprenditori di Omega Eutelia, ma che oggi c'è poco o nulla da festeggiare.
La situazione attuale è mirabilmente descritta nell'articolo di Cadigia Pedini, su "L'isola dei Cassintegrati"
Agile-Eutelia: Un anno di amministrazione straordinaria del 19 aprile 2011

QUATTRO LAVORATRICI DELLA AGILE ALLA 
"MARCIA PER UN MONDO NUOVO"
Fra i partecipanti alla «Marcia per un mondo nuovo» che in Sicilia da Menfi, ha attraversato il Belice, e si è conclusa domenica al Borgo di Dio (Trappeto) c'erano le nostre colleghe Gloria, Rina, Franca e Micaela, che hanno camminato per 140 km e hanno portato a quella marcia dei diritti la nostra esperienza.
Scrive Micaela
"
...l'esperienza è stata meravigliosa..Unica nel suo genere: parlare e sensibilizzare i cittadini che incontravamo sui diritti e i beni comuni, camminando!
Ogni giorno era dedicato ad un argomento:
L'acqua pubblica
l'immigrazione e l'accoglienza
l'agricoltura, le fonti  energetiche alternative e nuovi modelli di sviluppo
la difesa della scuola pubblica
Incontri con i cittadini di Palermo e i comitati Libero futuro e Addio pizzo e per finire partecipazione alla manifestazione di Palermo UNITI PER VOI promossa dalla Cittadinanza per la magistratura!
Bella gente, bei momenti di condivisione, un po' di stanchezza...
Meno bello è stato vedere una Sicilia cosi' abbandonata, dalla politica, dalle istituzioni, ma anche dai media.
"
Dall'articolo su L'Unità del 20 aprile 2011 "A piedi sulle orme di Danilo Dolci" di Jolanda Bufalini
Si cammina nei campi e sulle strade, ci si incontra nelle scuole e nei consigli comunali, si discute in cerchio. La Marcia 2011 non è solo percorso di memoria, mette al suo centro l’oggi, la difesa dei beni comuni e dell’acqua, l’accoglienza verso i migranti, il lavoro. Ci sono Gloria, Rina, Micaela e Franca, cassaintegrate dell’Eutelia. Raccontano la storia della bancarotta fraudolenta che le ha costrette alla Cig a zero ore.

giovedì 7 aprile 2011

Comunicato FIOM-CGIL: Depositati gli atti di Opposizione ai Decreti Penali contro i lavoratori

Democrazia è anche tutelare il diritto a difendere il posto di lavoro
La FIOM-CGIL ha emesso un comunicato stampa, sui decreti penali a carico dei 12 lavoratori della Agile (ex) Eutelia, accusati di "aver fatto irruzione, al fine di occuparla", nella sede aziendale di Roma.
Il comunicato afferma la volonta di tutelare sindacalmente e legalmente i 12 lavoratori, ma soprattutto a difendere in senso allargato, il diritto dei lavoratori a difendersi dal "padrone" che licenzia e truffa per massimizzare i suoi profitti, a danno non solo dei lavoratori ma della collettività.