sabato 10 luglio 2010

Tintinnio di manette per la "banda larga" di Eutelia, Agile, Omega

La giornata di ieri 9 luglio 2010 per gli informatici della Agile ex Eutelia, è stata un otto volante di emozioni, euforia, gioia, speranze rinnovate, e...odio. La situazione sembrava a un punto morto, con il presidio permanente alla Camera dei deputati, appoggiato da 120 deputati del PD in sciopero della fame, per ottenere un tavolo di trattative da Gianni Letta, inesorabilmente ignorato. L'azienda Agile era (ed è tutt'ora) avviata a morire d'inedia, per il progressivo esaurirsi delle commesse. A incancrenire ulteriormente la situazione, la scellerata gestione del personale, da parte di manager della sede di Roma, che hanno dichiarato in cassa integrazione lavoratori in piena attività di assistenza presso i clienti rimasti, mantenendo in "attività" dipendenti assolutamente inutili e improduttivi, sia per la vertenza che per le sorti dell'azienda.
Leonardo Pizzichi a sinistra e Samuele Landi a destra
Poi arrivavano i nomi dalle Agenzie di stampa e il tintinnio delle manette, per i mandati di arresto a: Samuele Landi ex AD e "buttafuori" Eutelia, Pio Piccini AD Omega, Leonardo Pizzichi Presidente Eutelia e nel collegio dei sindaci MPS, Claudio Marcello Massa amministratore Agile-Omega, Marco Fenu tesoriere Omega, Salvatore Riccardo Cammalleri amministratore unico Agile, Antonangelo Liori "dominus" e "pastore sardo" Omega, Isacco Landi del CDA Eutelia. Per tutti questi individui tristemente noti a noi della Agile, l'accusa della procura di Roma è bancarotta fraudolenta, con quasi 16 milioni di Euro distratti dal bilancio Agile attraverso vorticosi giri di transazioni illegali all'estero.
L'unico sfuggito all'arresto è lo sgomberatore da strapazzo della sede Agile di Roma, Samuele Landi, che confermando la sua fama da "cuor di leone", ha pensato bene di rifugiarsi a Dubai. Complimenti Samuele per il tuo articolo su Arezzo Notizie di ieri, in cui hai ancora l'ardire di prendertela con i magistrati senza avere il coraggio di affrontarli...
Il Segretario CGIL convocato al MSE per la Agile
Nel pomeriggio del 9 luglio i massimi livelli delle OOSS fra cui Epifani (CGIL), Landini (FIOM-CGIL), e il Dott. Ambrogioni di Federmanager, venivano convocati dal Dott. Bianchi al Ministero dello Sviluppo Economico, per l'illustrazione delle motivazioni che il MSE invierà al Tribunale Fallimentare, in vista della sentenza di Amministrazione Straordinaria del Tribunale stesso, a cui seguirebbe un incontro in Presidenza del Consiglio, per valutare le iniziative possibili di rilancio dell'azienda.
Una ricostruzione del sofisticato processo di esportazione valutaria, è arrivata nei giorni scorsi da un articolo de LA NAZIONE di Arezzo, in un passaggio dell'articolo da uno stralcio di inchiesta giudiziaria ad Arezzo si scrive:
"Lo schema degli inquirenti è già noto: un complesso sistema di triangolazioni che partiva da Arezzo, passava per società di diritto bulgaro e rumeno, approdava a sigle inglesi e finiva in conti svizzeri riconducibili ai Landi. Quelli che emergono adesso sono i particolari, i nomi e le situazioni."
Odio
A vedere in quali incredibili giri di conti cifrati e società ombra, sono finiti i bilanci dell'azienda, il valore del lavoro, il futuro stesso dei 2000 informatici della Agile ex Eutelia, è difficile non provare un odio profondo per questi personaggi dotati di una pervicace determinazione criminale, che li porta nel caso di Antonangelo Liori a dire al fratello Sebastiano (da intercettazione):
Io continuo ad avere la mia macchina, il mio autista, il mio elicottero e la mia villa… tutto uguale e loro non ce l’hanno un lavoro… punto… questa è la storia”.
In questa frase c'è l'essenza di questi inumani massacratori di lavoratori, ma qualunque sia la condanna che gli sarà inflitta dalla Giustizia dello Stato, i lavoratori della Agile ne infliggeranno un altra, una volta scontata la loro pena, continueranno a scavare nel loro presente e futuro, impedendogli di arricchirsi scarnificando altre aziende, rottamando altre professionalità, rubando altro lavoro e futuro. L'Italia è un paese dalla memoria corta, provvederemo noi a rinfrescarla in avvenire sul vostro spregevole curriculum.
Avete fatto sparire noi, ora saremo noi a far sparire voi, il nostro odio verso di voi si esprimerà in questo modo.
Messaggio per i naviganti dei seggi di destra a Montecitorio
Le intercettazioni sono uno degli architravi su sui si regge l'impianto accusatorio nei confronti degli arrestati, si tratta di personaggi dall'alta pericolosità sociale, se non volete rendervi complici di futuri Landi, Massa, Liori & C. avete il dovere morale e politico di non votare a favore del DDL Anti Intercettazioni, anche i vostri elettori vi giudicheranno dagli esiti di questa votazione.

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