La FIOM-CGIL ha emesso un comunicato con una dichiarazione di Fabrizio Potetti, sulla sentenza del 16 marzo scorso di condanna a 12 lavoratori Agile (ex) Eutelia, per i fatti della notte del 10 novembre 2009 con l'irruzione di Samuele Landi (ex AD Eutelia) alla sede Eutelia di Roma occupata.
Fabrizio Potetti Coordinatore Nazionale FIOM-CGIL
“I lavoratori di Agile/Eutelia hanno subìto un’ennesima ingiustizia. Il Tribunale di Roma ne ha condannati alcuni per il presidio dell’Azienda da loro effettuato durante la fase più dura della lotta aziendale e dopo diversi mesi passati senza ricevere lo stipendio.”
“Il procedimento era stato aperto su querela di parte attivata dalla proprietà dell'Azienda; querela effettuata lo stesso giorno in cui l'ex Amministratore delegato, Samuele Landi, tentò lo sgombero della sede di via Bona, a Roma, utilizzando uomini di una società di sicurezza che si spacciarono, insieme allo stesso Landi, per appartenenti alle Forze dell'ordine...”
“Il procedimento era stato aperto su querela di parte attivata dalla proprietà dell'Azienda; querela effettuata lo stesso giorno in cui l'ex Amministratore delegato, Samuele Landi, tentò lo sgombero della sede di via Bona, a Roma, utilizzando uomini di una società di sicurezza che si spacciarono, insieme allo stesso Landi, per appartenenti alle Forze dell'ordine...”
Beatrice Borromeo su "Il Fatto Quotidiano" ha pubblicato un articolo sulla sentenza a carico dei 12 lavoratori della Agile (ex) Eutelia, condannati dal Tribunale di Roma per l'occupazione della sede Eutelia del novembre 2009. Beatrice scrive sulla vicenda di noi informatici della Agile praticamente dall'inizio della vertenza e degli eventi successivi.
"Condannati. Solo che gli ultimi a sporcarsi la fedina penale non sono i manager che hanno spolpato Eutelia, lasciato senza lavoro migliaia di persone e che si sono intascati milioni di euro di commesse. Ma i dipendenti che, nei mesi in cui venivano ignorati dai loro datori di lavoro (distratti da quella che i magistrati romani hanno definito una frode “colossale”), hanno protestato occupando la sede romana dell’azienda. A dodici di loro è stata appena notificata la sentenza del Tribunale penale di Roma: tre mesi di reclusione convertiti in una pena pecuniaria di 7.600 euro a testa. Cioè quanto ognuno di loro prende di cassa integrazione in un anno. Il delitto? Aver “invaso arbitrariamente, al fine di occuparlo, l’immobile di proprietà della società Eutelia”. E visto che erano in gruppo, scatta automaticamente anche il concorso di persone..."
Vai all'articolo di Beatrice Borromeo su Il Fatto Quotidiano" >>
Agile-Eutelia: Il paradosso della giustizia.
Condannati i lavoratori in presidio!
Anche il blog "L'ISOLA DEI CASSINTEGRATI" nel Diario dal Presidio Eutelia, ha pubblicato un articolo su questa incredibile sentenza firmato dalla nostra collega Cadigia Perini.
"Il 18 marzo il GIP del Tribunale di Roma Roberta Palmisano, notifica a 12 lavoratori Agile ex Eutelia presenti nella sede quando il loro ex boss Samuele Landi fece un blitz con falsi poliziotti, un “decreto penale di condanna” con l’accusa di invasione arbitraria, con finalità di occupazione, dell’immobile di proprietà di Eutelia” e una multa di 7.600 euro ciascuno..."
Nessun commento:
Posta un commento