martedì 20 luglio 2010

Il Tribunale fallimentare ha emesso sentenza di amministrazione straordinaria per la Agile, ora il Governo faccia fede agli impegni

Avevamo già pubblicato il documento del Ministero dello Sviluppo Economico dello scorso 9 luglio 2010, in cui si faceva riferimento all' "eventuale favorevole pronunciamento del Tribunale Fallimentare", in ordine alla convocazione di un nuovo incontro alla Presidenza del Consiglio, per la Agile ex Eutelia.
Lo pubblichiamo di nuovo, perchè consideriamo utile a questo punto avvisare il Governo e il Ministero suddetto, che il Tribunale Fallimentare ha emesso
Sentenza di amministrazione straordinaria della Agile
che ora deve solo essere depositata in Cancelleria e pubblicata, nel frattempo sarà opportuno che si comunichi una data per l'incontro, a cui devono partecipare OOSS, Commissari della Agile, Enti Locali, RSU Agile e naturalmente il Sottosegretario Gianni Letta.
Per completezza di informazione ecco il comunicato del MSE:
Considerando che a quanto ci risulta il Presidente del Consiglio ha tutt'ora l'interim del Ministero dello Sviluppo Economico, possiamo affermare che il documento firmato dal Dott. Andrea Bianchi, interpreti il pensiero del Presidente Berlusconi al quale quindi sollecitiamo l'incontro in Presidenza del Consiglio, visto che al momento attuale:
ci sono le condizioni compresa la sentenza della Magistratura
Ci prendiamo la libertà di ricordare che la vertenza Agile ex Eutelia, dura da un anno, che è frutto di speculazione ai danni dell'azienda, dei dipendenti e dei contribuenti e inoltre che le commesse ancora in essere, necessitano di una definizione urgente della vicenda Agile ex Eutelia, per restare attive.
La situazione della Agile impone una linea di interventi urgenti che
Solo un immediata convocazione del tavolo di trattative 
alla Presidenza del Consiglio può delineare
Invitiamo le forze di opposizione e in particolare il PD, che ci è stato vicino in questi giorni difficilissimi, a farsi partecipi con la Presidenza del Consiglio di questa nostra improrogabile richiesta.

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